Breaking

Food Hunting con Indira: Jarit – lo Chef sotto vetro

Blog / December 20, 2015

Girovagando per la città, armata di taccuino e tacchi, alla ricerca di nuove tendenze in ambito food, ho scoperto Jarit in Piazza Santo Stefano vicino all’università . Un’ idea che ho trovato geniale: “Lo Chef in vetro da portare a casa”.

Così ho deciso di sorprendere i miei amici Antonio e Roberta e ho ordinato con il servizio take una collezione Jarit.

Il concept del progetto è stato pensato dagli chef Matteo Pisciotta e Andrea Piantanida, che hanno coinvolto amici colleghi i quali hanno subito accettato questa sfida.

L’idea è quella di un pranzo pret-à-manger che può essere consumato direttamente negli store di Milano e Varese, oppure portato a casa o ordinato. (Chi conserva il vasetto, riceverà uno sconto di un euro sull’acquisto successivo). Non è geniale?

L’ideale per chi ogni giorno ha voglia di provare un piatto nuovo, avendo a disposizione una vera e propria collezione gourmet.

Questi sono gli chef che hanno sposato il progetto: Lorenzo Secondi, Alberto Broggini, Andrea Piantanida, Frédéric Rzeznikiwicz, Matteo Pisciotta. L’ultima collezione  vanta firme stellate: Claudio Sadler, Antonella Ricci e il marito Vinod Sookar, Katia Maccari.

Noi siamo stati deliziati, per cominciare, dalla particolare minestra di Claudio Sadler, con ceci al rosmarino, polpo, peperoncino e prezzemolo, e da gustosi ravioli di caprino e fichi, con crema di latte allo scalogno, speck e carciofo.

Prima di arrivare ai dolci, abbiamo assaggiato l’incredibile mix di sapori racchiusi nel tonno di cappone, con mela al forno, zucchero di canna, cannella e crema di castagne.

Come dessert, infine, ci siamo coccolati con un panettone di Milano con prosecco bavarese e deliziosa cannelle bordolaise alle noci.

Tutte le collezioni variano in base alla stagione e alla collaborazione con gli chef.

Ma come si mangiano?

È sufficiente riscaldarli in microonde per tre minuti o quindici a bagnomaria.  Non vanno impiattati, ma consumati direttamente nei bellissimi vasetti di vetro. Tutte le porzioni sono da 200 grammi, pastorizzate, e si possono conservare in frigo fino a 18 giorni senza essere alterate.

I vasetti si possono trovare presso la boutique di piazza Santo Stefano, presso il Dopolavoro dell’Hangar Bicocca o presso la pasticceria Zamberletti di Varese.

Volete sapere i costi? Assolutamente non proibitivi: dai 7 ai 14 euro.

Perché dopo le feste, non farsi portare “lo Chef sotto vetro”, dopo aver tanto cucinato?

Che cosa ne pensate di questa idea? Vi è piaciuta?

Se avete consigli o se avete trovato un posticino per “palati fini”, scrivetemi a foodiehunter@imurr.com

Jarit

Piazza Santo Stefano, 20122

02/58309168

info@jarit.it

www.jarit.it

jar2

I vastetti in vetro con i piatti della collezione Jarit

jar3

alcuni piatti della Collezione Jarit

jar4

Ravioli di caprino e fichi, con crema di latte allo scalogno, speck e carciofo

IMG_2158

Ravioli di caprino e fichi, con crema di latte allo scalogno, speck e carciofo

jar6

Ravioli di caprino e fichi, con crema di latte allo scalogno, speck e carciofo

jar7

Minestra di Claudio Sadler, con ceci al rosmarino, polpo, peperoncino e prezzemolo

jar9

Panettone di Milano con prosecco bavarese e deliziosa cannelle bordolaise alle noci.

jar10

Panettone di Milano con prosecco bavarese e deliziosa cannelle bordolaise alle noci.


Tags: , , , , , , , , ,




Previous Post

CUPCAKE YANKEE

Next Post

Pillole di gusto, consigli di stile: una casa fiorita.





You might also like



0 Comment


Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *