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PANZANELLA TOSCANA

Blog / Food / RICETTE / July 12, 2014

Buon sabato a tutti carissimi affamati curiosi!

Siete già in vacanza? State leggendo il post dal vostro tablet direttamente in spiaggia? Bravi!

Chi invece è ancora a casa non si disperi, quest’oggi la ricetta vi catapulterà in località marittime assolate e fresche!

Da qualche settimana lavoro come dj in un nuovo locale milanese, Indaco Bar, vicino a Porta Venezia, e, durante l’aperitivo, ho assaggiato un piatto di PANZANELLA che mi ha lasciato meravigliato. Mi sarei divorato altre dieci porzioni!

Ho voluto farne una mia versione per potervela presentare, perché sono sicuro che questa ricetta, conosciuta soprattutto in centro Italia, conquisterà chiunque. Si tratta di una sorta di insalata che ha qualcosa che ricorda una zuppa fredda. Molto veloce, fresca, estiva, davvero gustosa, con ingredienti semplici e di recupero.

Veniamo a noi e iniziamo con la ricetta della PANZANELLA TOSCANA:

• Pane Toscano, a fette e meglio se raffermo
• Aceto di vino
• Olio Extravergine di oliva
• Pomodori Rossi Ramati
• Cipolla rossa
• Cetriolo
• Basilico
• Sale
• Pepe

 

Sapete ormai che non vi do le dosi degli ingredienti per lasciare che cuciniate le vostre personali versioni in base ai vostri gusti. Indicativamente però una fetta di pane toscano a persona può essere sufficiente.

1) Tagliate la cipolla finemente e lasciatela a bagno in acqua e aceto in modo che si ammorbidisca e perda un po’ il sapore forte.

2) Bagnate le fette di pane con acqua e qualche goccia di aceto di vino, per una decina di minuti.

3) Pulite e tagliate le verdure, i pomodori a pezzetti, i cetrioli a fettine sottili.

4) Strizzate il pane e fatelo a pezzetti. Mettetelo in un’insalatiera e aggiungete le cipolle scolate, i pomodori e i cetrioli.

5) Condite con olio, sale e pepe. Mescolate bene e aggiungete il basilico spezzettato a mano. Mescolate ancora e fate riposare in frigorifero fino a che i sapori non si amalgameranno (anche un’ora se avete tempo).

Servite la panzanella fresca ma non troppo fredda. Potete poi usare una coppapasta (o una formina) per presentare meglio il piatto e compattare gli ingredienti.

Come vi avevo detto la ricetta è semplicissima, molto gustosa, e vegana senza esserlo esplicitamente. Molti piatti della tradizione culinaria italiana sono vegani prima ancora che venisse coniato il termine. Questo fa capire che spaventa più la parola stessa delle pietanze cucinate secondo quello stile di vita. Motivo per il quale molte persone storcono il naso quando si parla di piatti vegani, inutilmente direi a questo punto!

Vi aspetto come sempre il prossimo sabato!

Abbracci e baci, di dama, a tutti!

Japi


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