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INVOLTINI PRIMAVERA

Food / RICETTE / April 26, 2014

La mia versione degli Involtini Primavera è composta da verdure e germogli e priva di ogni alimento di origine animale. Adatta anche a persone affette da celiachia in quanto è una ricetta Gluten Free!

Per 10 involtini vi serviranno:
•  4 Carote
• 3 Cipollotti
• 2 Zucchine
• 1/2 verza/cavolo cappuccio/ cavolo viola (in bazse alla stagione)
• 1 tazza di germogli di soia
• Tamari (salsa di soia senza glutine)
• fogli rettangolari di Pasta di Riso (lì ho trovati surgelati in un negozio di alimentari asiatico)
• Olio evo per saltare le verdure
• Olio di arachidi per friggere
1) Tagliate le verdure a julienne lasciandole lunghe circa cinque o sei centimetri.
2) In una padella aderente fate scaldare un filo d’olio e quando sarà molto caldo aggiungete prima il cavolo, dopo un minutino le carote e dopo un altro le zucchine. Fatele saltare per bene e dopo cinque minuti aggiungete due cucchiai di salsa di soia, fate saltare ancora qualche istante e aggiungete i germogli di soia. Il tutti dovrà cuocere solo un altro minuto e poi potrete spegnere. Le verdure dovranno essere ben cotte e croccanti.
3) Stendete i fogli dopo averli scongelati, posizionate 2/3 cucchiai (in base alla grandezza del foglio) di ripieno vicino al lato lungo e arrotolatelo quasi fino alla fine. A questo punto bagnate il bordo opposto e i lati in modo da rendere il foglio colloso e finite di arrotolare e chiudere ai lati l’involtino.
4) Fate scaldare abbondante olio di arachidi in una padella Wok e quando questo sarà bollente immergeteci gli involtini che dovranno friggere solo per qualche minuto, ovvero fino a quando non si doreranno per bene e risulteranno belli croccanti.
5) Una volta pronti Metteteli in un piatto ricoperto di carta assorbente in maniera tale che non rimangano troppo unti.
Gli involtini sono pronti! Ci vuole davvero poco e richiedono solo un minimo di manualità nel comporli.
Consiglio di Japi: mettete un pezzetto di verdura cruda (o di un qualsiasi alimento secco) all’interno dell’olio ancora freddo, così da assicurarvi che non venga raggiunto il punto di fumo per cui l’olio diventa tossico.
Per capire se questo è sufficientemente caldo per poter iniziare a friggere immergete la punta di uno stuzzicadenti da spiedo fino in fondo e controllate se fa o meno le bollicine. Se le fa potete immergere l’alimento da friggere!
Un altro metodo è buttarci un pezzetto di pane o di verdura e verificare che salga in superficie entro dieci secondi: in questo caso è pronto.
Mi auguro vi sia piaciuta questa ricetta esotica, anche perché potete personalizzarla e usarla in diverse occasioni: pic nic, buffet, aperitivi, antipasti; caldi, freddi o a temperatura ambiente, come preferite voi.
Vi aspetto la prossima settimana e vi invito a lasciarmi commenti e consigli!
Abbracci e baci, di dama, a tutti!
Japi
 
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