| Se l’eyeliner sembrava messo un pò nel cassetto dalle passerelle finora concluse, a Parigi invece lo reinventano molti make up artist, preferendo un tratto abbondante e grafico a uso decorativo: come parentesi tonde delineate attorno agli occhi delle modelle di Rochas oppure sotto forma di strisce nere e compatte sopra o anche sotto gli occhi per Paco Rabanne e Rick Owens.Reinventato anche uno smokey grafico e colorato per Dior: verdi, blu, marrone, prugna, applicati con un disegno tondeggiante e pieno di colore sugli occhi… L’effetto da lontano è garantito! Diciamo che questi sono più virtuosismi artistici che veri e propri make up da riproporre nelle vostre uscite, soprattutto se le palpebre non sono più ben tese!Però questi look, così come anche quello più estremo molto decorativo di Givenchy (sia trucco che capelli), sono belli da ammirare e da sottolineare proprio perché ogni tanto ci rammentano la parte più artistico-decorativa del make up che va aldilà dell’effettiva portabilità!I capelli invece offrono spunti per hairstyle da provare a indossare con disinvoltura: una coda che cade su una spalla con tutti i capelli spostati di lato (sempre Dior), uno chignon all’apparenza di poche complicazioni per Isabel Marant oppure chignon anni ‘50 molto parigini avvolti sulla testa senza un capello fuori posto (Balenciaga). Se invece necessitate di qualcosa di più semplice, spostatevi tutti i capelli da un lato in stile Balmain con o senza la riga! A Parigi non trionfa il no-shampoo hair, a loro la trasandatezza non può sembrare contemporanea… Al massimo puntano i capelli in modo casuale in testa ed è già più che sufficiente! Adesso scorrete le immagini e fatevi ispirare… La Leti DIOR E MARTIN MARGIELA
ROCHAS E GIVENCHY
BALENCIAGA E DIOR
BALMAIN E ISABEL MARANT
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Tags: beauty sfilate, make up, parigi, sfilate
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