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MILANO MODA DONNA PE 2015 – PART 2

Fashion / Fashion Show / September 26, 2014

Continua il nostro viaggio nella moda milanese. Con le sue sensazioni. Opposte. C’è il romanticismo, la voglia di vivere in una dimensione di sogno lontana dai pensieri della quotidianità. E c’è la creatività visionaria che si spinge fuori da tutti gli schemi per tingersi anche di sola ironia.

Iniziamo con PRADA. Pensate al broccato. Un tessuto antico che come la seta sa di preziosità. Ora provate ad immaginarlo con il cotone e la garza, concettualmente poveri. Come possono stare insieme? Per Miuccia PRADA il loro incontro crea qualcosa di nuovo che libera i tessuti antichi dal senso di decadenza che portano con sé. La collezione li incorpora nei trend del momento come il richiamo agli anni ’70 e li straccia e abbandona a orli sfilacciati. Ci sono abiti che sembrano perfino incompiuti, pezzi di broccato usati come ritagli, cuciture a vista che segnano la silhouette. E al loro opposto i colori che sanno di opulenza come il bronzo, l’oro, l’arancio. Tutto insieme in una dimensione sospesa tra antico e moderno, dove tutto è possibile.

Dopo McDonalds e Spongebob di questo AI, MOSCHINO porta in passerella Barbie. Le modelle sfilano con parrucche cotonate. I colori sono il rosa, con il logo del brand all over, il giallo, l’azzurro, il verde. Ogni cosa è curata nel dettaglio: il fiocco in testa, gli occhiali, le borsette, i bijoux. Osserviamo e non capiamo. Ci piace la sperimentazione ma vorremmo che non perdesse di vista le donne… quelle vere!

Di respiro totalmente differente BLUMARINE. La collezione è delicata come soffio. Tessuti fluttuanti e impalpabili. Vibrano di delicatezza. Anche quando su di essi sbocciano fiori 3D ricamati e illuminati da paillettes. La femminilità è più che mai valorizzata. Dai tagli sartoriali che accarezzano il corpo delle donne e dai colori sussurrati come il cipria; vivaci come il turchese, il verde e il giallo; decisi come il bianco e il nero che si fondono senza stridere.

La leggerezza è il fil rouge anche per MISSONI. Si percepisce immediatamente. Gli abiti si poggiano morbidamente sulla figura. La sfiorano. C’è un senso di libertà. Che tocca tutto. Ad iniziare dalle iconiche righe per arrivare poi a tutte le fantasie che con garbo si susseguono. Fine come i colori vibranti. Molto belli anche i turbanti a cui, come potete immaginare, siamo particolarmente sensibili…

Ecco bellezze, tutte per voi le immagini delle sfilate. Scorretele e liberate la fantasia…

I MURR

 PRADA

FOTO 1

FOTO 2

FOTO 3

MOSCHINO

FOTO 4

FOTO 5

FOTO 6

BLUMARINE

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FOTO 8

FOTO 9

MISSONI

FOTO 10

FOTO 11

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1 Comment

on September 26, 2014

Ciao AMurrini… in questa seconda parte, purtroppo esprimo il mio dissenso per MOSCHINO: questo “effetto” Barbie tendente alla Paris Hilton, non mi piace proprio; oserei dire uno stile che si avvicina molto al gypsy: certo, o si ama o si odia a questo punto! BLUMARINE è stata per me una rivelazione: eleganza che si sposa con una trasparenza di classe ma non volgare: il mio voto è 10 – un 8 per MISSONI che con le sue stampe un pò esotiche (a mio avviso) mette in passerella una donna colorata e sobria; ho apprezzato la scelta del turbante che mi ricorda un pò la mami di Rossella O’Hara



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