Eccola, finalmente, la speciale ricetta di cui vi abbiamo parlato nel post di ieri (http://www.imurr.com/memorie-della-mia-infanzia-sarda/ ), raccontando la storia di questi dolci tipici della Sardegna.
INGREDIENTI
PER LA PASTA:
Farina 00 600 gr.
Burro fresco sardo 150gr.
Zucchero 4 cucchiai
Scorza grattata di 1 limone bio
1 presa di sale
Latte o Acqua q.b
Zucchero a velo
PER IL RIPIENO:
Ricotta fresca di pecora/vaccina 1 kg
Cioccolato fondente 85% 200gr
Zucchero q.b per dolcificare il composto
Vermuth 1 bicchierino
PER LA FRITTURA:
Olio di girasole bio ( spremitura a freddo ).
PROCEDIMENTO
1. Versate a cerchio su un piano la farina, lo zucchero e la presa di sale.
2. Tagliate il burro a pezzettini, solo dopo averlo lasciato per qualche ora a temperatura ambiente fuori dal frigorifero.
3. Grattate nell’impatto la scorza di un limone bio dopo averlo lavato ed asciugato.
4. Iniziare ad impastare il composto ed aggiungete acqua o latte per amalgamare l’impasto e renderlo unito.
5. Appena si è formata una bella palla, mettetela in un contenitore e copritela con un canovaccio.
6. Lasciate a riposo, a temperatura ambiente, per circa 1 ora.
7. Ponete in una terrina la ricotta e lo zucchero mescolandoli insieme per benino.
8. Grattate con una grattugia il cioccolato o tagliate la barretta di cioccolato con un coltello a piccolissime scaglie.
9. Versate le scaglie di cioccolato nel composto di ricotta e zucchero. Mescolate tutto insieme ed aggiungete il liquore.
10. Tagliate la pasta a fette di qualche centimetro ed iniziate a stenderla con la macchina per la pasta o con il matterello ( per le più coraggiose ), facendo attenzione a non farla troppo sottile.
11. Ponete al centro della sfoglia un cucchiaio di ripieno e ripiegate al di sopra di essa la pasta restante.
12. Con una rondella da ravioli tagliate la pasta in eccesso, dando al panzerotto la tipica forma a mezza luna.
13. Con le dita piegate i contorni del panzerotto per assicurarvi che sia ben chiuso.
14. Procedete sino alla fine del ripieno e ricordate che se dovesse avanzarvi della pasta potrete riempire i vostri panzerotti con della marmellata.
15. Noi, ad esempio, abbiamo riempito gli ultimi 5/6 panzerotti con la speciale marmellata bio dei Nonni della Liguria fatta con pesche e fichi neri dell’orto.
16. A questo punto coprite i panzerotti con un cannovaccio e procedete a versare in una capiente padella per frittura l’olio di girasole. Se preferite non friggere i panzerotti potete cuocerli al forno dopo averli riposti su una grande teglia ricoperta con carta forno.
17. Ponete la padella con l’olio sul fuoco con una bella fiamma viva sino a quando l’olio non sarà bollente.
18. Friggete i panzerotti sino a quando non saranno dorati da entrambi i lati.
19. Estraeteli ad uno ad uno dall’olio e fateli scolare su uno strato di fogli di carta assorbente tipo Scottex.
20. Non appena saranno ben asciutti poneteli con ordine su un grande piatto piano e cospargeteli di zucchero a velo setacciato.
ATTENZIONE
Mi raccomando abbiate la pazienza di lasciare raffreddare i vostri panzerotti. Saranno molto più saporiti e gustosi….. anche se la tentazione di mangiarli subito sarà grande, soprattutto se, come noi, avrete intorno qualche ragazzino affamato e curioso che avrà aspettato sino a quel momento, assistendo a tutte le fasi della preparazione della speciale ricetta.
Dopo la fatica di oggi, i panzerotti che abbiamo cucinato con Nonna Gina e i ragazzi sono pronti.
Buona ricetta!
Raccontateci, dopo che l’avrete provata, come vi sono venuti.
Bacini
I❤️MURR
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