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Lifestyle – Tempo di…Smettere di essere multitasking

Lifestyle / April 8, 2016

Quante volte, travolti dai ritmi frenetici del nostro quotidiano, ci troviamo costretti a dividerci tra lavoro, famiglia, sentimenti, doveri e impegni vari? E abbiamo imparato a dover essere multitasking a tutti i costi, fino a poi crollare, prima o poi, per lo stress accumulato? Pensiamo davvero che sia irrinunciabile questo atteggiamento dell’uomo del nuovo millennio? O gestiamo tutto o è la fine?

Queste riflessioni e problematiche più che mai attuali trovano nelle parole di Lucia Giovannini, che seguiamo da tempo, alcune risposte interessanti circa i danni che può provocare quest’ansia di produttività l’imparare ad affrontare gli impegni del quotidiano in maniera vincente e più serena. Sembra infatti che essere multitasking non aumenti la produttività e anzi, possa provocare persino dei danni cognitivi al cervello, come hanno scoperto gli studiosi di un’università inglese. E pare siano più gli svantaggi dei vantaggi…

Lucia Giovannini ci illustra perché è meglio fare una cosa alla volta, offrendoci 4 ragioni per non essere multitasking.

1. Il nostro cervello non è strutturato per il multitasking 

Il nostro cervello è strutturato per fare una cosa alla volta e bombardarlo con tanti input, tutti in una volta, non fa che rallentare la sua attività e funzionalità. I neuroscienziati del MIT di Cambridge affermano in uno dei loro studi: “Quando una persona pensa di essere multitasking, in realtà sta solo passando da un’attività a un’altra molto rapidamente. Ogni volta che questo accade, dobbiamo sopportare dei costi cognitivi.” 

Quando, infatti, portiamo a termine un’attività semplice come può essere scrivere una email, pubblicare un post su Facebook o su Twitter, rispondere a un messaggio, i nostri livelli di dopamina, l’ormone della motivazione e della soddisfazione, aumenta. E così sentiamo incoraggiati ad eseguire piccole attività che ci danno immediata gratificazione.

Ma attenzione quindi alle attività che stai facendo. Sono attività ad alto o basso impatto sulla tua routine?

2. Il multitasking abbassa la qualità del lavoro e riduce l’efficienza 

Essere super impegnati ci dà la sensazione di essere importanti, ma in realtà siamo solo sovraccaricati di compiti da portare a termine. Ecco che poi ci sentiamo sotto pressione, stressati, stanchi. Quando si vuole essere multitasking, è più difficile organizzare in modo chiaro e lineare i nostri pensieri, si riduce l’efficienza e la qualità del nostro lavoro e anche il nostro quoziente intellettivo.

Il multitasking sembra anche aumentare le quantità di cortisolo, l’ormone dello stress. In altre parole, voler fare più cose alla volta, ci rende stressati e mentalmente esausti.

Sapete quali sono le attività che ci fanno sprecare più energie? Controllare le email e rispondere ai messaggi sul cellulare.

Un’opzione per evitare questo dispendio di energie potrebbe essere di stabilire una routine per controllare le email e/o il cellulare, magari solo tre volte al giorno o ad orari prestabiliti.

3. Il danno potrebbe essere permanente 

Secondo gli studiosi dell’Università di Sussex (UK), il multitasking potrebbe provocare dei danni permanenti al cervello.

Analizzando le radiografie al cervello effettuate su individui che passavano tempo su più dispositivi elettronici contemporaneamente (mandare un messaggio mentre guardavano la televisione, ad esempio), i ricercatori hanno scoperto che la densità cerebrale si riduceva in modo drastico nell’area del cervello dedicata all’empatia e al controllo emozionale.

L’attitudine al multitasking è una (cattiva) abitudine e come tale può essere cambiata con attività più funzionali. Non esistono abitudini istantanee; tutte le abitudini richiedono tempo. Se continuate a esercitarvi in qualcosa, prima o poi diventate bravi a farlo. E pian piano inizierete a vedere i risultati e a goderne.

La ripetizione è la madre del carattere e delle capacità. La respirazione consapevole può essere uno strumento molto valido per riuscire ad organizzare meglio le nostre attività e riportare la lucidità.

Quando vi rendete conto che volete fare più cose contemporaneamente (anche seguire più pensieri o aprire più finestre del browser sul computer è un esempio di multitasking) fermatevi, fate un respiro profondo e fatene una alla volta.

4. Ci perdiamo istanti di vita preziosa 

Quando non abbiamo cose da fare e potremmo veramente goderci la vita, nel senso di assaporarne ogni secondo, ecco che ci inventiamo nuove cose da fare. Non riusciamo a stare immobili, nel silenzio. Ecco che mentre siamo in coda al supermercato, tiriamo fuori il cellulare per controllare Facebook o le email, continuiamo a scrivere al computer mentre mangiamo, postiamo sui social media invece di goderci il tempo in compagnia dei nostri cari. Regalatevi un attimo di tranquillità al cervello, dandoti il permesso di gustarti il dolce far niente, nel vero senso della parola. 

Iniziate con un bel respiro e godetevi in modo autentico il week end che arriva, fermando pensieri e attività inutili.

Bacini

I MURR

Si ringrazia Lucia Giovannini  www.luciagiovannini.com

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