Bon ton dell’outfit giusto
Essere invitati ad un matrimonio significa partecipare più o meno attivamente ad uno dei giorni più importanti della vita di qualcuno a noi caro e per cui significhiamo molto. Per questo motivo anche il mondo in cui ci vestiamo, ci presentiamo gioca una parte importante all’interno dell’evento dal momento che si tratta di un evento ufficiale e più o meno formale. E anche in caso di matrimoni informali, la scelta dell’outfit può essere azzeccata o catastrofica. Quindi che si tratti di una cerimonia e di una festa elegante serale o di un matrimonio in campagna o la mattina in comune, la parola d’ordine è: bon ton, buon gusto, capacità di azzeccare l’outfit giusto per l’occasione giusta. Quindi non c’è un abito adatto in assoluto. Per esempio un long dress hollywoodiano può essere perfetto per un evento serale in cui cui in genere nell’invito viene già indicato in anticipo il dress code come: formal – black tie. Ma immaginerete quanto lo stesso abito risulti fuori luogo in caso di cerimonia al mattino. Lo ripetiamo, nel dubbio di sbagliarvi, bon ton vuol dire anche less is more, togliere piuttosto che eccedere, indossare con naturalezza il vostro abito senza sentirvi impacciate e innaturali.
La semplicità e l’eleganza di un tubino o di un minidress da cocktail dai toni pastello, carne, rosa, celeste, verde menta o giallo sarà la scelta perfetta per matrimoni di vario genere soprattutto tenuti di mattina. E vi basterà giocare con accessori preziosi come bijoux gioielli e clutch per trasformarli in outfit più serali e formali.
Must do e divieti per non sbagliare l’outfit dalla testa ai piedi
- evitate possibilmente un outfit total white: la sposa è una sola e Pippa Middleton resta un’eccezione che non deve farsi regola.
- il nero è stato ormai sdoganato da tempo ed è consentito per gli eventi più formali ( avete visto l’outfit di Victoria Beckham al Royal Wedding?) serali con il consiglio, per evitare l’effetto funerale, di rendere il tubino o l’abito lungo più preziosi con una collana o orecchini scintillanti e un bella clutch colorata- gioiello e una stola verde emerald, color platino o anche ton sur ton
- no all’abito lungo fino ai piedi prima delle 19:00
- sì al blu, nelle sue sfumature più varie, dalle 15:00 in poi
- evitate spacchi vertiginosi, abiti troppo attillati o troppo corti.
- no al tailleur. Sì, ma solo se sapete portarlo, al look mannish chic
- no alle scollature troppo appariscenti.
- evitate un trucco troppo appariscente che vi renderebbe grottesche e non bon ton (pensate che parte del visto valorizzare – occhi, labbra o zigomi – e privilegiate quella, mantenendovi più sobrie sul resto del viso)
- partecipate ad un matrimonio non ad una parata di carnevale, evitate ogni eccesso
- se volete avere un colorito più sano ed effetto week – end al mare, scordatevi di ricorrere a lampade o lettini un giorno o addirittura poche ore prima della cerimonia: l’effetto “aragosta a chiazze” è dietro l’angolo e rischia di rovinarsi l’intero outfit, se non avete avuto tempo di abbronzarvi per tempo, usate un tocco di bronzer su naso fronte zigomi e decolleté (senza esagerare) che vi scalderà con delicatezza i toni dell’incarnato
- no alle calze velate color carne: nere opache d’inverno oppure gambe nude. Punto.
- l’abito “da cerimonia” è a rischio demodé. Pensateci
- sì alle fantasie floreali, grafiche
- chic non fa rima con kitsch o cheap, tenetelo bene a mente
- capelli raccolti in uno chignon basso (bon ton assoluto) oppure freschi, morbidi e con onde naturali. No ai litri di lacca
- se indossate un abito semplice e più minimal potete permettervi un cerchietto cappellino stile british ( solo se sobrio!) alla cerimonia.
- sì a sandali e plateau, no a stivali, zeppe e affini. No ai tacchi vertiginosi se la festa si svolge su un prato in campagna o tra i ciottoli e pietre di un castello rinascimentale… Pedicure, inutile dirvelo, è d’obbligo!
- affidatevi al vostro buon senso e informatevi leggendo attentamente l’invito, su data, location e orario di cerimonia e festa e se avete dubbi, non esistate e chiedete agli sposi se c’è un dress code
Ma soprattutto… buon divertimento!
Bacini
I MURR
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