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Sardegna delle meraviglie: GALINANOA

Blog / New Designers / January 1, 2016

E’ strano essere in Sardegna a Dicembre, sono passati tantissimi anni dall’ultima volta che siamo venuti a passare le feste con i nostri cari.

Il clima ci ha premiati, sembra primavera inoltrata e questo ci ha permesso di scoprire una nuova Cagliari, rinnovata, cosmopolita.

 

Partendo da Via Roma, la via centrale a ridosso del porto, ci siamo addentrati nel quartiere della Marina, il vecchio centro portuale di Cagliari, oggi completamente rinnovato.

 

E’ diventato una delle zone più vive della città, con i ristoranti e i locali più cool e con tanti negozi particolari da scoprire.

 

E’ un quartiere speciale, un mix di luoghi, sembra un po’ i Carruggi Liguri, un po’ i vicoli di Marsiglia, un po’ le Ramblas di Barcellona….

 

Passeggiando per via Baylle la nostra attenzione e’ stata catturata da un luogo magico che raccoglie il meglio dell’Arte Sarda.

 

La vetrina una piccola fiaba, con tutti i pezzi di artigianato esposti così bene da sembrare un palcoscenico con i personaggi che rappresentano la nativita’.

 

Dentro il negozio ci siamo persi completamente, rapiti dai colori e dalle forme,  accolti dalla proprietaria che con un grande sorriso ha iniziato a raccontarci la storia di Galinanoa.

 

Abbiamo capito subito che era stata la sua magia che aveva creato un posto così speciale, la passione per la ricerca e il gusto di saperla mettere insieme.

 

Pinella ( la proprietaria ), quando ha deciso di partire con questa nuova avventura, circa 4 anni fa, scommettendo sul nuovo quartiere appena riqualificato, voleva creare un luogo magico che raccogliesse l’artigianato della nostra Isola.

 

Artigianato non inteso come souvenirs ma come EVOLUZIONE DELLA TRADIZIONE SARDA, raccontando l’incredibile storia della Sardegna, creando una catena tra i luoghi, le tradizioni e gli artigiani/artisti che li interpretano, con lei alla regia e lo spazio di via Baylle come palcoscenico.

 

Ci saremmo fatti raccontare ogni singolo pezzo……

 

I cavallini di stoffa di Aughrim: ogni cavallo e’ un pezzo unico, una grande ricerca di tessuti, di dettagli e una storia da raccontare. Ogni anno prima della Sartiglia (corsa alla stella di origine medievale che si corre l’ultima domenica e il martedì di carnevale ad Oristano), si corre la Sartiglietta dove i bambini con i cavalli fatti di stoffa su una canna, si sfidano ed emulano la corsa dei grandi.

 

I cuori di ceramica di Valeria Tola: creati da un’artigiana di Macomer che riporta nelle ceramiche i decori del pane Sa Reula, il pane che viene preparato per gli sposi il giorno del matrimonio.

 

Lo scialle fiorito di produzione artigianale di Simona Virdis che produce anche tele ricamate, abbigliamento tradizionale e arte tessile.

 

 –  I Ninnia Presciada : la bambolina di stoffa nata dalla creativa contaminazione tra Sardegna e Giappone. Nel sol levante assume il nome di Hime-Daruma ( principessa sorridente ) ed e’ considerata un portafortuna che le mamme fanno quando nasce una figlia. Nella versione sarda la bambolina e’ realizzate con tessuti di seta tinti con erbe e piante della macchia sarda secondo dei procedimenti naturali ed e’ ripiene di erbe profumate come elicriso e lavanda. Si regala alle mamme in gravidanza che sono in attesa e alla nascita si ripone nella culla. Il profumo delle erbe ha un effetto calmante sui piccoli.

 

Se capitate da queste parti entrate perché sara’ un’esperienza emozionale…….

 

GALINANOA artigianato sardo

via Bayle 71

CAGLIARI

galinanoa@tiscali.it

fb: GALINANOA

Presto sara’ on line anche il sito.

 

 

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L’entrata della bottega.

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Il fronte di un cuore di ceramica dell’artista VALERIA TOLA di Macomer.

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Il retro del un cuore di ceramica dell’artista VALERIA TOLA di Macomer

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Il fronte di un cuore di ceramica dell’artista VALERIA TOLA di Macomer

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Il retro del cuore di ceramica dell’artista VALERIA TOLA di Macomer

Un cavallino nero di stoffa.

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Un cavallino grigio di stoffa.

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Le Ninnia Presciada.

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La culla contenente tutte le Ninnia Presciada.

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Dettagli del fondo del negozio.

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Nidi di lana di pecora utilizzati per la preparazione dei giardini verticali.

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Gallinelle in tessuto tipico sardo.

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Sas Puddeddaj

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Collane con ciondolo in ceramica e tessuti tipici sardi.

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Fichi d’india portagioie in ceramica.

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Tipici cesti sardi fatti a mano e decorati con tessuti di Antonio Marras.

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Campanacci da appendere.

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Tipici tappeti sardi.

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Piccolo mamuttones sardo.

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Spille con bottoni sardi.

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Anelli in ceramica.

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Gufi in ceramica.

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Dettaglio di una lampada.

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Il negozio visto da fuori.

 


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2 Comments

on January 1, 2016

Ogni volta che entri da Galinanoa è come essere catapultati in una storia nuova. Associo sempre l’aria che si respira ai libri di Grazia Deledda. E Pinella è capace di trasmettere la sua passione anche al più sbadato, che si innamora dell’arte. Perché molti manufatti di Galinanoa questo sono. Arte.



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