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Skin Cancer Day – Proteggete la vostra pelle!

Beauty / BEAUTY / beauty / Blog / May 26, 2015

Quando arriva la bella stagione e il sole si fa sentire con i suoi benefici raggi, La Leti sente il solito irrefrenabile impulso di evangelizzare tutti a favore di un’esposizione protetta e sicura, senza farsi catturare dalla follia dell’abbronzatura e vi spinge a non sottovalutare quei momenti di esposizione “casuale”, come l’abituale tragitto all’aria aperta per andare al lavoro o in palestra o la durante una passeggiata, corsa all’aria aperta…che con il suo ripetersi può nuocere alla salute della pelle.

Vi ricordo che la pelle è un importantissimo organo che ci riveste, protegge e racchiude in un guscio prezioso il nostro corpo umano. Proprio perché è un organo, può ammalarsi anche gravemente, perfino di una forma tumorale a causa dei raggi ultravioletti.

Per l’opera di convincimento dell’estate 2015 mi avvalgo di due testimonianze di eccellenza.

La prima è quella dell’attore australiano Hugh Jackman che, su insistenza della moglie, si è fatto controllare una “piccola macchia strana” sul naso rivelatasi poi un tumore della pelle. Coraggiosamente ha pubblicato le sue foto dopo l’asportazione, incoraggiando ad un’esposizione coscienziosa, a fare controlli dermatologici soprattutto per  chi per scelta o per caso vive e/o lavora in ambienti esposti lungamente al sole. 

Operato per ben tre volte e costretto a periodici monitoraggi, l’attore è diventato testimonial di questa battaglia in Australia dove tale  forma di cancro, legata all’esposizione solare, è molto diffusa per via della carnagione chiara tipica di gran parte della popolazione di origini inglesi e scozzesi da determinarne il primato per il più alto tasso di malati di cancro alla pelle del mondo ogni anno.

Per fortuna questo tipo di tumore alla pelle (anche noto come carcinoma basale o basalioma), che si diagnostica soprattutto in chi passa molte ore all’aria aperta (come marinai e pescatori, agricoltori, addetti all’edilizia) e nelle zone del corpo più esposte (volto e cuoio capelluto), è anche il meno pericoloso, tanto che, nella maggior parte dei casi viene guarito definitivamente con una semplice asportazione chirurgica ambulatoriale. Solo in casi estremamente rari e più gravi,  le lesioni possono diventare sfiguranti e invadere il tessuto circostante o diffondersi ad altre parti dell’organismo.

La seconda testimonianza, molto cruenta, è ai danni di una giovane ragazza amante dell’abbronzatura e dei lettini abbronzanti che coraggiosamente ha postato su fb la foto del suo volto profondamente segnato dalle cicatrici e dalle bruciature rese necessarie per circoscrivere il tumore alla pelle.

Non solo, ma da diversi anni infatti, Tawny, è costretta ad affrontare pesanti cicli di chemioterapia e trattamenti all’azoto liquido per congelare i tumori.

“Non lasciate che labbronzatura vi impedisca di vedere i vostri figli crescere. Questa è la mia più grande paura”

Amiche della bellezza, credo che una foto di Tawny e le sue parole che ci esortano a “imparare dagli errori altrui”, dovrebbero veramente farci capire quali rischi si corrono prendendo il sole o facendo lampade abbronzanti senza precauzioni e in maniera sconsiderata

Riflettete molto bene e nel frattempo, munitevi di protezione solare !

Questo è il consiglio “più Bello” da La Leti

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