Abbiamo superato il “trauma” da ora legale, quello da cambio di stagione e ora possiamo goderci appieno uno dei momenti più piacevoli dell’anno.
Sono davvero tante le attività in cui farsi coinvolgere insieme ai nostri bambini e non resta che l’imbarazzo della scelta. Ogni piccola “escursione” offre poi una serie di variazioni sul tema oltre alla possibilità di far maturare ulteriormente i nostri bambini in un’ottica di condivisione e spensieratezza.Provate, per esempio, ad andare in un parco avventura. E’ divertentissimo e qui i bambini si possono cimentare in arrampicate, salti tra alberi e strutture in legno. Una scarica di adrenalina che coinvolge anche i grandi.Avete poco tempo e non potete far grandi spostamenti? Andate di tovaglia a quadri e cesto da pic nic e godetevi il verde di uno dei tanti parchi cittadini. Se, invece, potete dedicare una giornata alla gita fuori porta, io vi consiglierei, tornando alle suggestioni di inizio post, una gita negli alpeggi. Lo scorso anno ci sono stata con mio figlio Gabriele e abbiamo scelto due località per capire insieme come posti diversi possano essere funzionali a una comune esigenza. I ricordi di queste gite primaverili difficilmente abbandonano la memoria di un bambino. Tra i miei ricordi preferiti ci sono la caccia dei girini (che complicato riuscire a metterli nel bicchiere!) e la suggestione delle piccole lucciole che rendevano magiche le sere primaverili e estive. A volte le mettevamo in una piccola scatola per poi liberarle in una stanza buia e lasciarci meravigliare da quel gioco di luci a intermittenza!Ora tocca a voi! Quali sono le attività all’aria aperta che preferite? E quali sono i vostri più cari ricordi di infanzia legati a questi momenti?Alla prossima!
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