Prime impressioni a caldo sulle sfilate che ieri hanno aperto l’attesissima Milano Women Fashion Week A/I 2016-2017. Tra una passerella e l’altra di questo secondo giorno di Milano Moda Donna, vi diamo un breve scorcio sulla giornata di ieri.. nessun promosso a pieni voti..
GUCCI sfilata bellissima ma nulla di nuovo . Alessandro Michele si arena su concetti dejavu’. Va bene una collezione, va bene due, ma ad un certo punto è il caso di pensare a qualcosa di diverso. Pare troppo simile alla scorsa dell’estivo (PE 2016 in corso) anche se più pulita.
È come se il designer avesse ricercato abiti vintage di fine anni ’70 / inizi anni ’80 e li avesse resi contemporanei estremizzandoli con touch rinascimentali.
Mix & match tra Studio 54 e il Rinascimento con flyying shoulders e maniche a prosciutto, perle…
La novità per il prossimo Autunno Inverno la porta una inedita collaborazione speciale, dal nome evocativo, GUCCI Ghost, con uno street artist, Trouble Andrew che ha messo mano sul monogramma Gucci (GG), personalizzando così borse, t-shirt, capispalla, pellicce…e facendo scendere il brand nelle strade e rendendolo così contemporaneo, nonostante la tradizione centenaria della Maison.
Per Roberto Cavalli, come per l’uomo che ha sfilato a Milano lo scorso Gennaio, anche la donna tornata all’anima originaria del Brand. Una donna gipsy contemporanea con reminescenze fortemente anni ’70. Resta fedele a se stesso ma alla lunga annoia anche.
Fausto Puglisi, sfilata attesissima che delude le aspettative. Mood rock, bocciate sfilata e casting. Peccato.
To be continued
Bacini
I MURR
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