Il tanto atteso biopic film sulla Principessa Grace è finalmente uscito nelle sale e ha aperto fuori concorso la kermesse festivaliera di Cannes.
Non ci sentiamo ancora di pronunciarci sugli esiti cinematografici della pellicola, né sulle polemiche che essa ha suscitato da parte della famiglia reale monegasca, a cui non è piaciuto il modo in cui emerge il personaggio di Ranieri di Monaco, interpretato da Tim Roth. Ciò su cui possiamo invece concentrarci e che aveva già da tempo suscitato la nostra curiosità e ci ha colpiti sono i costumi, ovviamente, che ha indossato Nicole Kidman.
Il personaggio che l’attrice più sofisticata di Hollywood interpreta qui è quello di Grace Kelly, anche’essa attrice, divenuta Principessa, dopo il matrimonio con il Principe Ranieri di Monaco. Il film racconta proprio il periodo tra la fine degli anni ’50 e i primi ’60, gli anni della difficile scelta tra la carriera hollywoodiana e la vita a Palazzo – che sarebbe divenuta la sua gabbia dorata -, gli obblighi reali e la famiglia.
La Kelly erà già di per sé un’icona di stile e di eleganza anche da attrice, non a caso fu musa di Alfred Hitchcock, per la sua algida bellezza che celava una sensualità nobile già in tempi non sospetti… Sul nostro blog abbiamo raccontato e analizzato chi era Grace Kelly e quali erano le caratteristiche del suo stile sofisticato bon ton e principesco. Vi ricordate? http://www.imurr.com/icon-women-grace-kelly/
In un film biografico come “Grace di Monaco” era d’obbligo una ricostruzione accurata degli ambienti, del mood dell’epoca e soprattutto dei vestiti, che diventano un simbolo del periodo oltre che un tratto distintivo della persona e del personaggio. L’arduo compito è stato affidato a Gigi Lepage, costume designer, che ha ricreato ben 44 outfit da quelli originali della Kelly, dopo aver fatto un’attenta ricerca filologica, analizzato dalle foto più celebri, gli abiti più indossati, arrivando ad avvalersi persino del supporto e della collaborazione delle maison di moda preferite dalla principessa, perché il risultato fosse perfetto.
Dalla Maison Dior a Chanel, da Lanvin a Saint Laurent, e come non menzionare Hermès (per quanto riguarda i foulard e ovviamente le borse! Accessori iconici per reppresentare il suo personaggio). Non sono mancate le ricerche anche su designers meno conosciuti, ma importanti per ricreare il look della Principessa Grace: Jean Barthet, designer dei suoi cappelli. E Francois Pinton, creatore degli occhiali da sole che lei collezionava e indossava sempre.
Per i guanti ci si è affidati esclusivamente alla Maison Fabre e Swaroski è stato coinvolto direttamente per la realizzazione dell’abito da ballo in cristalli. Per non parlare dei gioielli, che Cartier, di cui lei era fedelissima cliente, ha fornito pezzi originali indossati dalla Kelly o riprodotti fedelmente in esclusiva per il film.
Vestire la Kidman come la Kelly e ricreare il suo personaggio è stata un’impresa tutt’altro che ardua, dal momento che la sua grazia, il fisico perfetto e i tratti del volto hanno aiutato, insieme ad un attento lavoro di hairstyle (lunghezza media e capelli leggermente mossi, un taglio versatile perfetto sia per acconciature sciolte che raccolte) e make up semplice e sofisticato accurato, a farla diventare la Principessa Grace.
E voi il film lo avete già visto? Quale degli outfiti vi ha più colpite? Quale accessorio o elemento pensate che potrebbe entrare a far parte del vostro stile personale per conferirgli un tocco bon ton chic in più? Un paio di guanti, un foulard, un filo di perle, un borsa, un cappotino ampio a trapezio, il caschetto medio mosso…. Raccontatecelo!
Bacini
I MURR
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