FOOD HUNTING: è street food con APE CESARE.

Novembre è il mese più grigio dell’anno e noi vorremmo che fosse già finito (invece è solo appena iniziato). E un periodo (perlomeno meteorologicamente) poco allegro come questo, secondo noi meritava un’esperienza gastronomica completamente nuova, un’esperienza che (a meno che non abbiate già letto informazioni online) vi farà spalancare gli occhi dalla curiosità.

Due giovani e veraci romani trapiantati a Milano dalla scorsa primavera per lavorare da “Da Carlo e Camilla in Segheria” hanno avuto un’idea a dir poco geniale: Carlo Scardino e Alessandro Favola (rispettivamente 31 e 25 anni) hanno deciso di portare il vero street food laziale su tre ruote. Sì, avete letto bene: la gastronomia capitolina sfreccia sulle strade milanesi (e non solo) a bordo di un’ape car.

E il nome di questa meravigliosa iniziativa non poteva essere più azzeccato e divertente di quello effettivamente scelto: Ape Cesare.

Ape Cesare porta su tre ruote lo street food in giro per le strade milanesi, e ha già partecipato non solo al Festival Street ma anche all’inaugurazione della sala d’attesa del padiglione pediatrico presso il Policlino San Matteo di Pavia.

Ma non finisce qui, perché Carlo Scardino e Alessandro Favola sono sempre pronti a organizzare in tutto lo Stivale deliziosi catering per feste aziendali e private (dai matrimoni, ai compleanni, fino agli aperitivi).

In che modo funziona, vi state forse chiedendo? Grazie alla geolocalizzazione con l’app Street Eat o tramite la pagina Facebook (www.facebook.com/Apecesare) è proprio così che li abbiamo contattati anche noi.

Come avrete intuito, lo stile (dal nome al design) si rifà completamente al celeberrimo console romano Cesare.

“Ape”, innanzitutto, è un per niente scontato gioco di parole fra il mezzo di trasporto più in voga del momento, cioè l’ape car, e il tipico saluto latino, il “ciao” del tempo degli antichi romani, “ave”.

Inoltre, pensate che l’elegante ape car è bianca proprio come la toga latina, e ovviamente non potevano mancare una decorazione rossa e oro come la fascia greco-romana, né la corona d’alloro, che è stata stampata con tecnologia 3D proprio sul fronte dell’ape car.

E le notizie curiose non finiscono qui, perché abbiamo scoperto che il decoro è stato studiato ad hoc dal Centro Stile di Lapo Elkann dedicato all’automotive.

Col senno di poi, a dire la verità, non potevamo aspettarci una mente creativa diversa, siete d’accordo?

Ma parliamo di cose meno teoriche e più concrete, e più precisamente più mangiabili…

Abbiamo già detto che Ape Cesare porta on the road i grandi classici del cibo di strada laziale, dai supplì in arrivo ogni giorno dalla capitale (al pomodoro e mozzarella, all’amatriciana e cacio e pepe) alla mortazza romana, passando anche dai panini farciti (immancabili quelli con la porchetta Igp, con la mortazza viterbese, con la coppa romana o con la lonza di suino) e dalle classiche chips insaporite con il tipico cacio e pepe.

Vogliamo però lasciare che siamo le foto scattate dai miei amici MURR con iPhone 6s a parlare nella gallery fotografica a seguire per farvi scoprire cosa abbiamo provato.

Inutile dirvi che, chiudendo gli occhi, ci è sembrato per un attimo di esserci teletrasportati di fronte al Colosseo (o forse dovremmo dire ar Colosseo?). Non avete voglia di farci un salto al volo anche voi?

Qual è il vostro cibo regionale preferito? Scrivetecelo all’indirizzo foodiehunter@imurr.com

APE CESARE

www.apecesare.it

Tel. 392 4004592

info@apecesare.it