Venerdì e sabato, come sapete, siamo stati in FRIULI per lavoro con Mario. Sabato primo pomeriggio, inaspettatamente, invece di rientrare a Milano Antonio ci ha fatto una sorpresa e ci ha portati a VENEZIA.
Mario non era mai stato in questa romantica città’ ed è’ bastato un giorno per riempirci occhi e polmoni di colori e profumi speciali.
VENEZIA è una città’ tutta da scoprire in ogni angolo nascosto e in ogni ponticello…..
Mario è stato subito attratto da uno speciale dolce colorato esposto in tutte le pasticcerie di Venezia.
LO CONOSCETE? Noi non sapevamo nulla di questa tradizione e ci siamo subito documentati.
È’ un dolce-biscotto in pasta frolla che viene fatto a Venezia proprio in occasione della ricorrenza di San Martino ( che sarà mercoledi 11 NOVEMBRE ) e si usa regalarselo tra innamorati in questa occasione.
Rappresenta San Martino a cavallo con la sua spada, ricoperto di glassa di zucchero e decorato con bottoni di zucchero molto colorati.
Nelle pasticcerie veneziane, lo si può trovare di svariate grandezze ed anche ricoperto di cioccolato fondente o al latte con sopra cioccolatini, zuccherini, pasta di zucchero.
Noi l’abbiamo comprato ma abbiamo anche cercato la ricetta ed alcune notizie che vogliamo condividere con voi.
Quella di SAN MARTINO è una festa popolare dove si usava mangiare castagne e vino nuovo cantando sotto le finestre delle case e si sperava che dalle stesse buttassero altre castagne.
Di questa antica festa rimane l’usanza di sbattere tra di loro oggetti che fanno tanto rumore ( tipo pentole e coperchi) e domandare qualche spicciolo ai negozianti o ai passanti, soprattutto veneziani.
Viene cantata, per l’occasione, una filastrocca:
S. Martin xe ‘ndà in sofita
a trovar ea nonna Rita
nona Rita no ghe gera
S.Martin col cùeo par tera
E col nostro sachetìn
cari signori xe S.Martin.
Martino nacque in Pannonia, ( l’odierna Ungheria), nel 316; era figlio di un ufficiale romano e fu educato nella città di Pavia, dove passò la sua infanzia fino all’arruolamento nella guardia imperiale all’età di quindici anni.
A scuola Martino prese i primi contatti con i cristiani e, all’insaputa dei genitori, si fece catecumeno e prese a frequentare con assiduità le assemblee cristiane.
La sua umiltà e la sua carità hanno dato vita ad alcune leggende. La più celebre è di sicuro questa:
” Era l’11 novembre, un giorno piovoso e freddo tanto che Martino galoppava sul suo cavallo ricoperto dal mantello. A un certo momento Martino incontra sul suo cammino un vecchio coperto di pochi stracci, barcollante e infreddolito. Martino vuole aiutarlo ma non ha né denaro, né una coperta da offrirgli e così prende il suo mantello e con la spada lo taglia a metà donandone una parte al vecchietto. Poco dopo mentre Martino galoppa felice per aver compiuto quel gesto caritatevole, il clima si riscalda e dalle nuvole spunta un sole radioso”
Ecco l’estate di S.Martino, come ancor oggi vengono chiamate le belle giornate di novembre.
” Giunta la notte Martino sogna Gesù che con il mantello in mano lo ringrazia per quel gesto di compassione…”.
Eccovi la più’ semplice ricetta che abbiamo trovato sul web e che proveremo proprio stasera con Mario.
Ingredienti per un “San Martino” 20×30 cm più’ gli avanzi.
Bisogna, per prima cosa, preparare la formina in carta per poter ritagliare il dolce ( guardate quella che abbiamo trovato noi on Line).
Per la pasta frolla:
250 gr. di farina
150 gr. di burro
100 gr. di zucchero
1 tuorlo
Per la glassa e copertura:
300 gr. di zucchero a velo
1 albume
5 gocce di limone
100 gr. di smarties colorati al cioccolato
Preparazione:
Accendere il forno a 180°C.
Preparare la base di pasta frolla: mettete in una ciotola e nell’ordine, la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito a pezzettini ed il tuorlo, preparando già l’albume in una ciotola.
Impastate con una mano, schiacciando insieme il tuorlo, il burro e lo zucchero. Una volta che si sono amalgamati abbastanza, cominciate a lavorare anche la farina.
Lavorate con la punta delle dita finchè il composto non diventera’ omogeneo sia nella consistenza che nel colore, creando una palla.
Infarinare un foglio di carta forno e spianare la palla….dandogli circa una forma rettangolare della misura di 30×40 cm e ritagliare i contorni del dolce.
Con i ritagli si può fare un altro biscottone rotondo che metterete direttamente ( con sotto la carta forno ) nel forno a temperatura e farete dorare per circa 15/20 minuti di cottura.
Quando la pasta frolla sarà pronta e la metterete a freddare, cominciate a preparare la glassa.
In una ciotola mettere l’albume e versatevi, un cucchiaio alla volta, lo zucchero a velo, girando con un cucchiaio di legno.
Quando il primo cucchiaio è assorbito, aggiungete il secondo e così via, fino ad aver aggiunto metà dello zucchero.
A questo punto aggiungete 5 gocce di limone, girate e continuate a rimettere lo zucchero come in precedenza.
A fine zucchero il composto diventerà abbastanza consistente e bisognerà girarlo energicamente per un minutino finché non diventerà bello lucido.
La glassa è pronta.
Versate la glassa in una sacca con foro a stella medio, e cominciate a ricoprire per bene il biscotto.
Quando sarà completamente coperto, cominciate a poggiare sopra gli smarties, facendo una giusta pressione per farli solo aderire.
Una volta completata la copertura, lasciate “asciugare” la glassa per circa 12 ore a temperatura ambiente.
Se volete potete sbizzarrirvi sia nella glassa (anche colorandola con colore alimentare), sia con la decorazione (mettendoci sopra i dolcettini che preferiscono i vostri figli), sia nella forma (potreste decorarci dei biscotti o preparare dei biscotti di tutte le forme con già un foro praticato in cima, cuocerli, decorarli ed appenderli all’albero di natale……).
Siete pronti anche voi con gli ingredienti ed i vostri cuccioli a condividere questa esperienza?
Bacini
I️MURR
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