Breaking

TIMBALLO DI QUINOA CON ASPARAGI E FAGIOLI ROSSI

Food / RICETTE / April 25, 2015

Ormai la quinoa non è più un tabù. Riconosciute le sue proprietà benefiche è anche un alimento gustoso e versatile oltre ad essere privo di glutine.

È considerata un cereale pur non essendolo veramente. Vi ho già parlato in precedenti ricette delle sue caratteristiche.

Oggi vi propongo una ricetta con agli asparagi che sono tipici di questa stagione e che io amo particolarmente! Il tutto accompagnato da fagioli rossi e una salsa allo yogurt di soia! Un piatto ricco e completo!

TIMBALLO DI QUINOA CON ASPARAGI E FAGIOLI ROSSI CON SALSA

Ingredienti:

• Quinoa

• Asparagi

• Porri

• Cavolo cappuccio

• Fagioli Rossi

• Prezzemolo

• Yogurt di soia

• Erba cipollina

• Olio

• Aceto di Riso

• Capperi

• Zafferano (o Curry o Curcuma)

1) Fate cuocere i fagioli per circa un’ora e mezza dopo un ammollo di 8 ore. Se avete la pentola a pressione potete cuocerli nella metà del tempo.

3) Sciacquate la quinoa e fatela cuocere per assorbimento, a fuoco basso, in una pentola con acqua in proporzione 1:2 (lo dico ogni volta, dipende anche dalla pentola, potreste dover aggiungere dell’acqua).

4) Pulite e lavate gli asparagi e fateli cuocere a vapore per pochi minuti. Metteteli in padella dopo aver fatto soffriggere il porro tagliato a rondelle e il cavolo cappuccio. Usate anche la parte verde del porro! Lasciate gli asparagi morbidi ma ben sodi.

5) Per la salsa emulsionate lo yogurt con poco olio e aceto e aggiungete la spezia, l’erba cipollina e i capperi tritati.

6) Quando la quinoa è pronta incorporatela al condimento di asparagi.

Servite il timballo compattandolo con un coppapasta, i fagioli rossi conditi con un goccio d’olio e prezzemolo e a fianco la salsa allo yogurt.

Una ricetta di stagione ricca di proteine e vitamine! Senza mancare di gusto e inventiva!

Alla prossima settimana con un nuovo piatto

Abbracci e baci, di dama, a tutti!

Japi

IMG_5992







Previous Post

ALCANTARA: IL RINASCIMENTO TECNOLOGICO

Next Post

LA PREVENZIONE A 6 ANNI





0 Comment


Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *