E anche quest’anno si chiude il sipario del Festival di Sanremo, ma i riflettori su vincitori e personaggi che lo hanno animato non si sono ancora spenti del tutto. Ora è tempo di bilanci, pagelle canore, televisive e perché no, anche di outift e stile.
Quest’ultima edizione si è svolta in concomitanza con la Milano Fashion Week, il che significa che in questi giorni siamo stati impegnati a correre da una sfilata all’altra, da un evento a una presentazione e le energie per seguire il festival a fine giornata erano minime per tutta la famiglia MURR. Sarà stata la stanchezza, ma quest’anno abbiamo seguito il Festival di Sanremo con meno attenzione, oppure ci ha entusiasmati di meno. Nonostante tutto, non potevamo sottrarci dal condividere insieme a voi una carrellata degli outfit che più ci hanno colpito, quelli che promuoviamo e quelli che bocciamo per cadute di stile.
Parliamo della vincitrice, ARISA. Vincitrice del Festival e promossa a pieni voti anche per eleganza e femminilità sfoggiata sul palcoscenico.
Con abiti scollati e che puntano alla sensualità, Ha liberato il viso da quegli occhiali troppo grandi, e anche il taglio di capelli è più corto e sbarazzino. Appare in forma. Ripropone l’immancabile rossetto rosso, ma il trucco di Arisa, oggi, punta molto più all’esaltazione delle labbra che degli occhi.
La prima sera salta subito all’occhio il top see-through sopra la gonna a tubino metallica, di grande tendenza quest’inverno. La sua fisicità si adatta perfettamente ad abiti di ispirazione anni ’50 che mettono in evidenza ed esaltano fianchi e punto vita ( tipici della DONNA A PERA ) abbinata a coloratissime pump. Perfetta anche col bustier. Per la serata finale sceglie la sobrietà di uno strategico tubino antracite in raso di Jil Sander.
LUCIANA LITTIZZETTO, padrona di casa del Festival, quest’anno abbandona i giovani designers e si affida allo stile impeccaible e prezioso di Frida Giannini. Vestita Gucci per tutto il festival, sfoggia con eleganza il nero (ma anche ottanio, blu, oro), mai uguale, perché arricchito da pizzi, trasparenze, piume, incrostazioni dorate, tulle e pietre luminose che impreziosicono abiti da sera come mini dress dalle linee essenziali. Il lungo le dona, ma è promossa anche in corto! Qualche dubbio invece sulla scelta delle scarpe!
NOEMI la troviamo, oggi, più matura. Si mostra più sobria e romantica nel look, e con un make-up che le illumina il viso donandole un incarnato diafano. Discutibile il rasta lungo da studentella e in generale l’hair style con undercut. Vestita Gattinoni, mostra comunque la sua classe e maturità.
GIUSY FERRERI, vestita Roberto Cavalli, ha riscoperto anche lei, come Arisa, la sua femminilità in versione più’ audace e sicura di sé… Outfit sexy e impeccabili, come anche make up e capelli. L’undercut le ha donato un tocco strong al look che si sposa sia con la sua voce che con la sua personalità’. Bella!!!
RAFFAELLA CARRA’ è la Gaga nazionale da sempre. Evergreen ieri, oggi e domani….
CLAUDIA CARDINALE in nero, ancora bellissima coi suoi 76 anni. Abito da sera impreziosito da cristalli.
SIMONA MOLINARI canta in coppia con Renzo Rubino “Non arrossire”. Ma come potrebbe non farlo, poverino? Sul palco dell’Ariston la cantante sfoggia un abito nero effetto nude che farebbe arrossire anche un seminarista….e col fisico che ha, la ragazza se lo può permettere.
Si è riscattata dall’anno scorso…ricordate?
KASIA SMUTNIAK in un lungo abito nero monospalla bicolor Fendi con un elegante spacco con reverse bianco e sandali gioiello. Splendida.
Per la categoria UOMINI, segnaliamo:
FABIO FAZIO padrone di casa, in Costume National. Impeccabile, elegante, essenziale. Peccato abbia scelto uno stile identico a quello dello scorso anno!
RAPHAEL GUALAZZI in Corneliani e The Bloody Beetroots promosso in nero, eleganti e ricercati entrambi.
CRISTIANO DE ANDRÉ. Con camicia e giacca stropicciate l’effetto è sciatto e trasandato.
FRANCESCO RENGA bello ed elegante. Che dire?
STROMAE. Anche il suo è un look stropicciatissimo, apparentemente trasandato, ma l’effetto è cool. Il ragazzo ha stile! Che De André si ispiri a lui la prossima volta!
CLAUDIO BAGLIONI. Ormai un uomo di plastica in versione tirolese total black… Effetto shock, non trovate?
E voi con chi proseguireste la carrellata di pagelle? I vostri promossi e bocciati, invece?
Bacini
I MURR