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Ricomincia la scuola!

KIDS / September 14, 2013
Eccoci alla ripresa della scuola e come ogni anno si ripropone il quesito, qual è il modo migliore per affrontare un nuovo inizio???Come preannunciato dai murr giovedì ecco dei fantastici spunti! Beh leggere questi punti ed il mio commento può essere un buon inizio che ne dite???

Fatemi sapere

1) ORGANIZZARSI IN ANTICIPO CON TUTTO IL MATERIALE SCOLASTICO

Questo primo punto mi sembra dettato dal buon senso: primo, perché così potremo essere sicuri di aver preso tutto, e, se per caso non fosse così, avremmo il tempo di correre al riparo; secondo, perché così potremo coinvolgere i nostri bambini e sperare che questo faccia maturare in loro la voglia di avere più cura del loro materiale ( perché, non so se è capitato anche a voi, ma i primi anni di scuola Gabriele continuava a perdere matite, gomme ecc. Era un disastro, ma crescendo è un po’ migliorato)

2) NON SVEGLIARSI IN RITARDO IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA!

Questo addirittura lapalissiano (es. “un secondo prima di morire era vivo”) !!!
Chi di noi al suo primo giorno di lavoro o al suo primo appuntamento è arrivato tardi?? Beh, per i bambini il primo giorno di scuola ( e per primo giorno non intendo solo il primo giorno della prima elementare, ma il primo giorno di ogni anno) scatena tutte queste emozioni: felicità nel rivedere i compagni e le insegnanti dopo un lungo periodo e ansia nel vedere i cambiamenti che in questi mesi ognuno di loro ha avuto.
Ecco perché diventa fondamentale cominciare la giornata con calma così che ci si possa preparare con serenità a questo appuntamento e non con lo stress della corsa contro il tempo o il continuo ritornello
“DAI MUOVITI, È TARDI, SU SBRIGATI!”

3) TRASMETTERE SERENITA’ AL BAMBINO.

Piu’ i bambini “vivono” la nostra tranquillità, più loro saranno sereni nell’affrontare il nuovo anno. Ricordate che più di lunghi sermoni i bambini apprendono dai nostri comportamenti, atteggiamenti.
E poi, sapere di aver fatto tutto ( compiti, preparare la cartella) per prepararsi al primo giorno è di grande aiuto alla serenità.

4) ACCOMPAGNARLO POSSIBILMENTE IN AULA

Beh, se non in classe ( molte scuole non lo permettono), sicuramente è una bella emozione accompagnarlo fino ai cancelli: per noi adulti un tuffo nel passato! Per i nostri bambini, invece, la certezza che anche se stanno crescendo noi siamo li per sostenerli e poi che meraviglia scambiarsi le emozioni di quei momenti e scoprire così che, se anche è passato del tempo, tutti più o meno abbiamo provato le stesse sensazioni di felicità, paura, curiosità… così i nostri bimbi non si sentiranno inadeguati.

5) FARLO SENTIRE “GRANDE”

Farlo sentire grande che non vuol dire investirlo di responsabilità che non gli spettano, ma responsabilizzarlo su quello che può fare e non mi riferisco solo ai compiti, ma anche le piccole cose che in base all’età possono fare da soli, partendo dal vestirsi da soli e poi a crescere con compiti assegnati, come apparecchiare, sparecchiare e così via.

6) INFORMARSI SULL’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Essere informati sull’organizzazione scolastica è utile non solo per i bambini ma anche per noi.
Perché così possiamo rassicurare il bambino che, sapendo quello che gli accadrà, vivrà con serenità la giornata e non con l’ansia dell’attesa di quello che deve accadere.
Per noi sarà più facile rassicurarlo, perché, sapendo quello che deve fare, potremo spiegargli quello a cui andrà incontro.

7) INSEGNARE IL RISPETTO PER LE REGOLE SCOLASTICHE

Questo lo trovo giusto, ma una ripetizione, perché fondamentale è il rispetto delle regole in generale e, una volta che abbiamo insegnato questo ai nostri figli, è ovvio che loro lo applicheranno in qualsiasi ambiente si troveranno, sia questo la scuola, la biblioteca, il cortile e così via.

8) INCULCARE L’AMORE PER LO STUDIO

Purtroppo questo non penso si possa insegnare, ma si può aiutare a coltivare. Primo. come ho già detto, non con sermoni, ma con l’esempio.Secondo, quando deve fare i compiti, non dire ” Se prima fai i compiti, poi sei libero di fare quello che vuoi”: i compiti non possono essere un castigo, ma un modo per avvicinarlo con passione allo studio! E poi eventualmente, affiancandolo, fargli vedere quanti collegamenti si possono fare anche tra una materia e l’altra.

9) INSEGNARE IL RISPETTO PER LA DIVERSITA’

Sono convinta che diverso non sia né sbagliato né cattivo ( anche se spesso questo è quello che vogliono farci credere), ma anche a costo di ripetermi tutte queste cose noi ai nostri figli le passiamo con l’esempio e mi spiego meglio con degli esempi
Quante volte mi è capitato di sentire degli adulti “Noi siamo tutti uguali, non devi avere paura” e poi appellare persone di colore come NEGRI che dovrebbero tornare al loro paese… Secondo voi il figlio di quelle persone come può crescere con un esempio così contraddittorio davanti: allora piuttosto che fare i finti emancipati, è meglio tacere.
E comunque anche in questo i bambini sono avanti anni luce: proprio di recente ho visto una inchiesta delle iene, in cuisi chiedeva a bambini italiani che differenza c’era tra loro e i loro compagni extracomunitari e loro dicevano “a parte la pelle, nessuna!!”

10) OCCHIO AL BULLISMO!!!

Questo oggi è un vero e proprio problema. Ecco perché è importante riuscire a creare con i nostri figli un rapporto di confidenza, in modo tale che si sentano tranquilli di poterci raccontare tutto quello che accade loro.
In questo modo si sentiranno protetti, poi sarà nostro dovere controllare se è vero o no.

Alla prossima

TATA ROX







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