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Che Domenico Dolce e Stefano Gabbana fossero legati ai valori della tradizione italiana, in particolare quella siciliana e la femminilita’ mediterranea, è cosa risaputa, ma per la sfilata donna a/i 2015-16, il loro è stato un manifesto, una dichiarazione d’amore alla prima donna della vita di ciascuno di noi: la mamma.
In un vero e proprio tableau vivant di madri modelle con figli in braccio è stata messa in scena la collezione del prossimo inverno, un tributo dal titolo: “Mamma ti voglio bene”, il messaggio che accompagna ogni disegno dedicato alla propria mamma.
E così Dolce e Gabbana hanno voluto raccontare una storia d’amore, tirando fuori dalle soffitte e dai cassetti i ricordi d’infanzia, i primi schizzi di moda, i collage e i lavoretti di bambini (alberi, case, regine e farfalle) che si fanno decori preziosi ricamati, stampati e applicati su gonne, miniabiti, cappottini, abiti bustier e gonne longuette.
Le frasi d’amore alla mamma sono ricamate su pull e tubini, ma anche rose rosse stampate, cucite o ricamate su capi dai colori infantili (celeste, rosa baby), o più barocchi come il rosso fuoco o tessuto broccato, ma rese anche gioielli metallizzati in oro da appuntare tra i capelli o applicate sulle decolletés.
Il mood è un po’ quello della bambina che ruba dall’armadio i vestiti della mamma rendendoli più suoi, in un’atmosfera amarcord sentimentale e vagamente naive, ma anche molto ironica sulla condizione reale della maternità (divertenti sono le cuffie-gioiello per le mamme che vogliono per un attimo isolarsi dalle grida dei loro piccoli, mentre impellicciate, trasportano pesanti shoppers) che non deve mai prevalere sull’essere prima di tutto moglie e donna (lo ricordano le sensuali sottovesti e la lingerie in raso e pizzo neri).
I due stilisti, parlando dei loro valori e dello stato attuale della moda, raccontano: “Noi facciamo moda, ma la moda – spiegano – passa in secondo piano: ci interessa lanciare un messaggio d’amore, perché in questo momento in cui tutto è così accentrato su se stessi la famiglia è quella cosa cui fai sempre ritorno”. “La moda è fredda se non racconti una storia, se non mostri i tuoi sentimenti: arrivi, guardi la sfilata e via, ma la vita – sottolineano – non è questa e noi ci sentiamo un po’ diversi”.
Personalmente, ci ha colpito l’uso degli accessori a tema, per noi bellissimi.
A aprire e chiudere la sfilata una splendida Bianca Balti, più mamma che mai, visto il pancione che ha sfoggiato in passerella.
Bacini
I MURR