Torniamo, come promesso, a parlare del Little Black Dress.
Ieri vi raccontavamo che a sdoganarlo dalla sua funzione di abito da lutto, durante la seconda metà degli anni ’20, fu Coco Chanel a cui bastò aggiungere un lungo filo di perle ad un semplice abito nero in crèpe de Chine a maniche lunghe. Il suo disegno fu pubblicato su Vogue America e fu subito moda.
Nel tempo l’abitino nero ebbe un’evoluzione di forme e di stili già a partire dalle sue origini.
Infatti durante i ruggenti anni ’20 il Little Black Dress fu subito adeguato alla moda del tempo, con lustrini, piume e cloche in testa.
Con gli anni ’30 si ritornò ad uno stile più semplice, a tagli più morbidi, leggeri. Elsa Schiaparelli si preoccupò di allargare l’ampiezza delle spalle.
Ma fu a partire dal secondo Dopo-Guerra che l’iconico abitino nero visse una piccola rivoluzione e divenne sinonimo di femminilità, eleganza e sensualità: il punto vita si fece più stretto, enfatizzando i fianchi. Negli anni ’50 coesitono due correnti di moda consacrate da stilisti come Dior: quello con vita stretta e gonna ampia e quello con vita stretta e gonna a tubino lunga fino a sotto il ginocchio che accarezza e valorizza in modo sensuale i fianchi.
Quest’ultimo modello, ancora attualissimo e molto diffuso nei multibrand e nei maggiori store di fast fashion, può essere di ispirazione per le “DONNA A PERA” di oggi!
E i tubini indossati da Marilyn Monroe e Sophia Loren ne sono un esempio. Guardate come donano!
Negli anni’ 60 Mademoiselle Chanel riaggiorna il modello anni ’50 del tubino con gonna a ruota e riporta in auge l’aggiunta delle perle come accessorio, per dare un tocco bon ton all’abito. E Jacqueline Kennedy non se lo farà ripetere due volte!
Givenchy crea forse il tubino più celebre, indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany.
Ma dopo il 1965 tutte le lunghezze, si fanno minime e così il Little Black Dress resta nero ma si fa mini-dress, spesso a trapezio. Consigliato per novelle Twiggy o DONNE A MELA dalle gambe snelle e slanciate!
Come vedete, l’abitino nero non ha conosciuto crisi nei decenni, solo metamorfosi, come l’alternarsi di modelli più minimal anni ’70, ad altri più in linea con gli eccessi e le rouches degli anni ’80.
Con i gloriosi (per il mondo della moda) anni ’90, le linee tornano a farsi più essenziali mentre le lunghezze e le dimensioni si riducono…guardate Lady Diana, col suo fisico asciutto e scolpito come ha osato…
Insomma, consapevoli del passato, è giunto il momento di dare ad OGNI FISICITA’ IL GIUSTO ABITINO NERO.
E ad ogni OCCASIONE il GIUSTO OUTFIT giocando con il Little Black Dress!
Guardate come Pippa Middleton ha reinterpretato in chiave attuale un mood ‘60s DA GIORNO con scarf animal print e ankle boot.
Per un’ OCCASIONE FORMALE o al LAVORO basteranno una giacca e un paio di decolletes o ballerine color pastello o nere.
Ma se la SERA dovrete uscire e non avrete il tempo di passare da casa, basterà semplicemente organizzarvi e SOSTITUIRE GLI ACCESSORI con un paio di orecchini scintillanti, una clutch, un paio di sandali più eleganti e uno spolverino o cappottino nero o colorato al posto della giacca.
Diteci, quante di voi ricorrono già a questa strategia?
GIOCATE SEMPRE CON GLI ABBINAMENTI!
Un Little Black Dress cambia vita in base all’accessoriamente e VI CAMBIERA’ LA VITA!
A volte anche CAMBIARE colore di capelli, make up e smalto conferiranno un DIVERSO MOOD ai vostri outfit!
Perché il Little Black Dress è un MUST HAVE e un passepartout NEL VOSTRO ARMADIO! E se non l’avete ancora fatto il Little Black Dress dovra’ necessariamente essere il vostro prossimo acquisto.
Concordate con noi?
Bacini
I MURR