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La spugna konjac

BEAUTY / beauty / Beauty / Blog / May 10, 2019

In origine è un tubero, diffuso nella cucina di Giappone e sud est asiatico più in generale, sottoforma di “tagliatelle” che con pochissime calorie e tante fibre, sazia velocemente poiché al contatto con l’acqua aumenta di volume fino a 80 volte.

Sempre dal medesimo tubero, si ottiene anche una spugna vegetale al 100%, morbidissima e naturalmente alcalina che dalle molteplici proprieta’.

  • Esfolia dolcemente
  • Stimola la microcircolazione ma in modo delicato
  • Riequilibra la pelle favorendone la luminosità

La spungna Konjac consente di detergere ed esfoliare la pelle del viso in profondità, senza aggredirla, come fanno detergenti, esfolianti, spugne rotanti e guanti in crine.

Può essere inoltre utilizzata, a conclusione della routine di pulizia, per un piacevole massaggio.

C’è anche chi sostiene che a lungo andare arrivi a migliorare visibilmente la grana della pelle.

Nella versione classica per il viso ha la forma di una mezza sfera ma esistono anche spugne konjac più grandi per il corpo oppure sagomate con varie forme.

Data la sua popolarità, si sono aggiunte spugne arricchite con sostanze benefiche.

  • Argilla rosa: ovvero un mix di argilla rossa e argilla bianca che rende la spugna indicata per pelli stanche, sensibili e disidratate.
  • Argilla rossa: particolarmente ricca di ossido di ferro, aiuta a rimuovere gli strati cheratinizzati di pelle, ad accelerare il rinnovamento cutaneo e migliorare la circolazione sanguigna donando una pelle più radiosa.
  • Argilla verde: le sue spiccate proprietà assorbenti unite al dolce potere esfoliante che rimuove sporco batteri e sebo in eccesso dai pori, rendono la spugna indicata per pelli miste o grasse
  • Carbone di bambù: rende le spugne ideali per le pelli adolescenti ed in particolar modo grasse ed acneiche perchè contiene carboni attivi e minerali che migliorano la capacità rimuovere il sebo in eccesso ed ha naturali proprietà antiossidanti che aiutano a combattere i batteri che causano l’acne.

Al momento dell’acquisto la spugna potrebbe essere sia ruvida che morbida e in ogni caso occorrerà un bel risciacquo prima dell’utilizzo.

Una volta morbida e soffice la dovrete semplicemente massaggiare sul viso STRUCCATO senza la necissità di un detergente, che comunque potrete aggiungere in minima dose se proprio non riuscite a farne a meno.

Terminata la pulizia, la spugna deve essere risciacquata sotto il getto dell’acqua del rubinetto, strizzata e appesa con l’apposito filo ad un gancio in modo tale che possa asciugarsi completamente (cosa fondamentale da fare per mantenerla in buono stato, prolungarne la durata ed evitare che si formino muffe). Asciugandosi la dimensione della spugna konjac si ridurrà notevolmente ed anche la forma cambierà ma alla successiva reidratazione tornerà tutto come prima.

Grazie ad una corretta manutenzione  potrà arrivare tranquillamente a 3 mesi.

Questa spugna oggi la si trova facilmente un po’ ovunque, Sephora, Amazon, negozi di prodotti naturali.

I Murr l’hanno appena testata con la linea Garnier Bio e ne sono estremamente entusiasti.

Fate anche voi, amiche della bellezza, una scelta eco-green !

La Leti

Come si presenta la spugna dopo essere stata reidratata sotto l’acqua calda e pronta da essere utilizzata.

Spugna detergente Konjak di GARNIER

 

La spugna Konjak può essere abbinata al gel detergente detox Lemongrass per rimuovere le impurità del viso e donare idratazione e freschezza

Le spugne Konjac con aggiunta di elementi naturali in base alle diverse esigenze della pelle

SPUGNA KONJAK AL CARBONE DI BAMBOO

Diversi formati di spugne Konjac







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