Non che la cosa ci sorprenda, ma il jeans si riconferma capo di tendenza della prossima Primavera – Estate. La moda lo sdogana sempre più dal suo ruolo di indumento da lavoro. Il denim conosce svariate interpretazioni all’insegna della creatività e della cura sartoriale. Le lavorazioni del tessuto sono sofisticate con trattamenti, come quello gommato, spalmato o stampato . Il jeans si fa cosí couture e diventa capo di lusso.
E nel 2018 i fitting si fanno sempre meno skinny, semmai super “loose”: gambe larghe, dritte oversize, fino a diventare pantalone “palazzo”, non mancano i modelli sopra la caviglia con e senza risvolto e in versione bermuda poco sopra il ginocchio. I “mom” jeans a vita alta, sconsigliati se si ha poco punto vita e un po’ di pancetta, restano una certezza dal sapore nostalgico anni ‘90.
I lavaggi variano e i colori vanno dal denim scuro, al blu classico all’azzurro chiaro, fino al grigio scuro. Non mancano strappi ad hoc.
Per risalire alle origini del jeans bisogna parlare di un po’ di storia del costume degli Stati Uniti. Viene infatti brevettato ufficialmente nel 1873 grazie a Levi Strauss commerciante di tessuti che voleva produrre sopra-pantaloni da lavoro in denim che ebbero poi grande successo tra operai, cowboy, minatori, cercatori d’oro. Erano i jeans waist overalls, destinati inizialmente solo agli uomini; i pantaloni in denim ebbero poi un successo inaspettato e globale a partire dagli anni ’50 grazie a icone di Hollywood che resero il jeans un capo di culto: Marlon Brando, James Dean e la meravigliosa Marylin Monroe, quest’ultima, ritratta in celebri foto in cui indossava jeans con gamba a sigaretta e vita alta, li sdoganò anche alla moda femminile. Insomma il jeans non solo fu preso in prestito temporaneamente dal guardaroba maschile, ma divenne rapidissimamente un pezzo immancabile e iper femminile, conferendo a qualunque donna indossasse un paio di jeans un’allure casual e sensuale che evidenzia e valorizza le forme del corpo.
Nel 1971, grazie ad Elio Fiorucci, nacque un modello di jeans esclusivamente da donna, tagliato pensando alle curve femminili, ammorbidito e scolorito e destinato a farsi sempre più sexy con l’uso e l’usura nei punti giusti.
Tutta la moda di decennio in decennio, di anno in anno, ne fece un trend. Non ci fu casa di moda che non ne offri’ la propria interpretazione. Nacquero case specializzate in DENIM (Diesel, Lee, Wrangler, Roy Rogers, per citarne alcune) che non sono mai passate di moda, cambiando ed evolvendo solo le forme, i colori, i modelli, ma il jeans per la sua straordinaria prerogativa di essere un capo versatile, comodo e passepartout sembra sempre rinascere e rinnovarsi senza mai perdere il suo smalto. Da una rilassante passeggiata al parco o giro di shopping in centro, ad una giornata in ufficio, fino ad un aperitivo o un evento serale: il jeans si presta a tutte le occasioni, basta giocare con gli accessori e i top giusti e il gioco è fatto!
Ce lo dimostrano celebrities e fashion icons che con i jeans sono sempre più spesso immortalate.
Per ogni donna, qualunque sia la sua fisicità e la tendenza del momento, ci sono sempre uno o più modelli perfetti.
Ad esempio per le donne a banana gli skinny o i jeggins ultraderenti sono adatti quanto i boy-friend jeans, ampi, a vita basta e oversize, portati arrotolati e strappati, tornati da qualche tempo un trend. Una camicia bianca, una t-shirt, un top elegante, una giacca e il gioco è fatto.
Per le donne a mela, con gambe snelle e parte più alta del corpo più abbondante, sono perfetti jeans a zampa anni ’70 o skinny e straight leg abbinati ad una casacca o un top ampio e morbido che non segni il punto vita: in questo modo verranno valorizzate le gambe e nascosti i punti più critici.
Una donna a pera, dai fianchi ampi, cosce più tonde, ma vita e busto stretti, dovrà ispirarsi a Marylin e ai look anni 50 con jeans a vita alta abbinati a un top più stretto, una camicia annodata in vita. Saranno così valorizzati proprio fianchi morbidi e la vita stretta per un effetto bomba sexy. Oppure i classici “Capri” portati alla pescatora con sandali o ciabattine flat o zappette comode.
Per scoprire di più sulla storia e i segreti di questo capo immortale è uscito un libro: “Bleu de Genes, Piccola storia universale del jeans” di Remo Guerrini.
E voi di che jeans siete?
Quando li indossate?
Bacini
I MURR
(fonte: Pinterest)
Donna a Banana
Donna a Mela
Donna a Pera
Curvy by Levi’s
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