Un brand, quello dei Fratelli Rossetti, che da solo evoca calzature confortevoli, di tradizione artigianale Made in Italy, rinomato a livello internazionale, ma che è anche sinonimo di stile. E non lo smentisce la collezione presentata per la donna Autunno/Inverno 2015-16 che si ispira, traendo spunto direttamente dai propri archivi, ad un modello storico del 1975, uno stivaletto. Le linee pulite ed essenziali del motivo decorativo e l’uso del bicolore sottolineano la struttura della scarpa e rivelano un design razionale che si rifà allo stile Bauhaus per creare classici senza tempo.
La collezione di compone di 6 diversi modelli: 2 stivali, 2 stivaletti, 1 scarpa e 1 borsa. Le geometrie sono accentuate dagli accostamenti: colori chiari in contrasto con tonalità scure e materiali differenti, come la pelle con il cavallino. Vere e proprie architetture che uniscono estetica e funzionalità..
Giochi di linee geometriche dritte e curve, quegli stessi elementi dell’architettura razionalista e funzionale del movimento Bauhaus, nato in Germania intorno agli anni ’20 e che abbiamo visto nella sua massima espressione e sviluppo proprio nelle case di Tel Aviv, che abbiamo ammirato pochi giorni fa, passeggiando tra le vie del centro-sud della città, dichiarata per questo Patrimonio Unesco. Si contano, infatti, circa 4.000 edifici Bauhaus ad opera degli architetti ebrei tedeschi emigrati nel Mandato Britannico di Palestina, a Tel Aviv intorno agli anni ’30.
E’ bello vedere nella moda esempi concreti di come questa non sia un’arte a sé stante, ma in continuo dialogo con il proprio passato, oltre che altre forme d’arte, con l’architettura, la storia e la cultura in generale.
Bacini
I MURR