Quante volte vi è capitato di vedere bambini e bambine vestiti da adulti? Non a casa quando si gioca ai travestimenti ma proprio per strada, a scuola, al cinema…insomma, in luoghi pubblici.
Alla domanda se sia giusto o sbagliato vestire i nostri figli come noi io rispondo, senza esitare, “sbagliatissimo”!
I vestiti per bambini sono fatti appositamente per agevolare i loro movimenti, non impacciarli e, soprattutto, non renderli ridicoli. Gli abiti da adulti, con tutti i loro orpelli e le forme, spesso poco confortevoli anche per i grandi, riducono tantissimo l’autonomia di chi li indossa.
Insomma, il primo punto da tenere a mente è che ogni età ha le sue necessità: scarpe, pantaloni, gonne e accessori seguono la nostra crescita e sono realizzati in maniera tale da non creare problemi in futuro.
Molte mamme, per esempio, fanno indossare alle loro figlie delle scarpe con tacco (minimo ma pur sempre tacco) senza sapere che in futuro le loro bimbe potrebbero soffrire di gravi problemi alla schiena. Pensate, a tal proposito, che molti specialisti dicono addirittura che fino ai 9 anni sia meglio camminare a piedi nudi!
Ci sono poi quelle povere bambine costrette a indossare le gonne con giri di tulle o mille balze che non riescono nemmeno a giocare con i compagni.
“La tendenza ad accelerare la crescita dei bambini (Hurried Child Syndrome) in nome di una precocità che dovrebbe renderli vincenti nella società è sbagliata e dannosa! Soltanto una crescita che rispetta i tempi dello sviluppo può garantire la formazione di una personalità matura e autonoma”. Così riporta la dottoressa Susanna Negrin, neuropsichiatra infantile in una sua pubblicazione, aggiungendo: “in realtà è una richiesta di mercato: se sono dei cloni degli adulti, sia pure in miniatura, ad essi e ai loro genitori si può proporre una gamma di prodotti molto più ampia e articolata di un tempo.”
La situazione non va presa sottogamba, anzi. Le bambine che vengono vestite da adulte si abituano a un corpo formoso che non fa parte della loro età e, crescendo, svilupperanno un’idea di donna errata che le porterà ad avere problemi di autostima e, spesso, a soffrire di disturbi alimentari.
Insomma, se qualche volta vogliamo far giocare i bambini a far finta di essere grandi facciamoli pure vestire e truccare come noi ma non pensiamo assolutamente di portare lo stesso discorso nella quotidianità.
Ora chiediamo ai MURR cosa ne pensano.
” Secondo il nostro punto di vista bisogna DIFFERENZIARE il concetto di ELEGANZA da quello di VESTIRE I BAMBINI DA ADULTI.
Mario ad esempio per andare a scuola vuole un abbigliamento SPORTY ( con tute e felpe MIXATE a camicie e jeans ), comodo da indossare ed anche pratico da lavare e gestire. Per le occasioni speciali MARIO ci richiede degli outfit ELEGANTI che concordiamo insieme.
Lo scorso anno abbiamo acquistato a MARIO un paio di jeans stone washed tutti usurati e con strappi e non siamo riusciti a farglieli indossare perché’ non appartenevano al suo concetto di eleganza. Quest’anno si e’ un pochino più’ aperto e siamo riusciti a farglieli accettare.
Un jeans con camicia e gilet e, perché no, una cravatta o un farfallino stanno bene e non limitano la praticità dei movimenti dei bambini nel gioco.
Per le bambine una gonna o un vestitino con delle belle scarpine magari ” alla bebè ” e uno scalda cuore la rendono elegante senza ingoffarla e renderla ridicola.
In questa società’ e’ andato PERSO il concetto di ELEGANZA per bambini e adulti .
Il CASUAL, in nome della praticità’, ha FAGOCITATO L’ELEGANZA rendendo le persone pigre e non più’ capaci di capire come il DRESS CODE cambi sulla base delle situazioni che si vivono.”
Occhio agli eccessi e largo spazio al buon senso e al buon gusto!
Che ne pensate?
Aspetto le vostre opinioni!
Ciao, alla prossima !!
TATA ROX + I MURR
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