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Beauty / BEAUTY / beauty / Blog / Home Slider / June 14, 2019

La nostra pelle è un organo vitale, un piccolo ecosistema e la cosmesi eco biologica si propone di fornire soluzioni per la sua salute e bellezza, utilizzando materie prime ricche di principi attivi naturali puri, altamente dermo-affini (riconosciuti dalla pelle stessa) e capaci di stimolarla e ripristinando le proprie funzionalità di difesa e di rigenerazione.

Perché un prodotto possa essere considerato veramente bio e organico deve avere pero’ caratteristiche precise anche se ad oggi purtroppo manca un regolamento di legge obbligatorio che sancisca la definizione di cosmetico naturale e biologico.

Come capire se un prodotto è veramente BIO?

Esistono requisiti imprescindibili.

Presenza minima del 95% di ingredienti biologici, ovvero provenienti da agricoltura biologica

Gli ingredienti devono  essere ottenuti da raccolte fatte durante il periodo balsamico ossia il momento in cui ciascuna pianta presenta la più alta concentrazione di attivi funzionali.

La raccolta deve essere effettuata in zone protette prive di pesticidi.

Gli ingredienti non devono essere trattati chimicamente in nessuna delle fasi di produzione, con nessuna aggiunta chimica, colorazione, decolorazione o profumazione.

Gli ingredienti devono avere una filiera tracciabile.

Gli oli essenziali devono essere puri al 100%

Gli ingredienti possono anche non provenire da coltivazioni italiane.

Non devono essere utilizzari OGM o radiazioni ionizzanti.

Gli ingredienti devono avere un basso impatto ambientale.

Biologico fa inoltre rima con ecologico.

I prodotti naturali sono attenti all’ambiente e rispettano un profilo etico: i flaconi e i pack sono realizzati con materiali biodegradabili, riciclabili ed eco-compatibili.

Per quanto sia difficile utilizzare solamente tali sostanze, un cosmetico per essere certificato come biologico deve contenere percentuali basse o inesistenti di tensioattivi, paraffina, siliconi, coloranti di sintesi derivati del petrolio, parabeni, allergizzanti.

Ecco il motivo per cui i prodotti bio scadono presto, perche’ non contengono queste sostanze che cercano, quanto più possibile, di mantenere integro il prodotto, marchiando però la sua qualità. Anche nei prodotti bio ci sono conservanti, ma sempre e solo di origine naturale. Inoltre è interessante sapere se questi prodotti non sono stati testati sugli animali.

In Italia , il Ministero dell’Agricoltura ha riconosciuto due enti di certificazione: ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) e CCPB (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici).

Arriviamo così al famigerato INCI, l’International Nomenclature of Cosmetic Ingredients.

Si tratta di un codice internazionale che indica i diversi ingredienti di un prodotto, fondamentale al momento degli acquisti.

ATTENZIONE: l’INCI non è di aiuto per valutare la qualità del prodotto intesa come sua capacità di svolgere la funzione per cui viene acquistato!

L’ordine degli ingredienti è sempre decrescente perciò il primo ingrediente è presente in maggior quantità, l’ultimo in minore quantità.

  • I nomi in latino sono i nomi originali botanici, indicano gli ingredienti di origine vegetale.
  • I nomi in inglese (la maggioranza) indicano le sostanze che hanno subito una trasformazione chimica.
  • I coloranti sono scritti con la sigla CI (Colour Index) seguita dal numero identificativo.

Se accanto ad un ingrediente trovate un asterisco “*” significa che quell’ingrediente proviene da agricoltura biologica.

Nella vostra ricerca sarà fondamentale il BIODIZIONARIO,  un sito famosissimo realizzato dal chimico industriale Fabrizio Zago dove basta cercare l’ingrediente che vi interessa per scoprirne l’anima.

La classificazione è fatta con semafori:

  • 2 pallini verdi: promosso
  • un pallino verde: accettabile
  • un pallino giallo: utilizzabile con cautela (soprattutto se il componente è alla fine della lista, cioè presente con una percentuale minore)
  • un pallino rosso: sconsigliato (a meno che sia l’unico componente in rosso o alla fine della lista)
  • 2 pallini rossi: inaccettabile, da evitare assolutamente.

Per chiunque di voi amiche della bellezza, volesse dare alle sua, una svolta bio, questi strumenti sono fondamentali !

Nel mercato oggi sono presenti numerosi prodotti dallo spirito bio, alcuni di antica tradizione come Dr.Haushka e Weleda pionieri che durante il 1900 hanno sviluppato i loro prodotti fermamente convinti dei poteri di piante officinali, Aveda dall’approccio ayurvedico, il più moderno e americano Origins che ha dagli anni 90 ha instaurato un patto con l’ambiente, Juice Beauty con piantagioni bio nella west coast e con Gwyneth Paltrow come direttrice creativa della linea make up.. e tantissimi altri ancora, con bio novità anche tra brand più commerciali come Garnier Bio con la sua nuova gamma di prodotti viso 100%certificati biologici.

E voi, amiche della bellezza, non avete mai provato una cosmesi bio totalmente naturale ? Avete notato la differenza ?

La Leti







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