Tra le passerelle di quest’inverno di Milano, Parigi e Londra abbiamo visto sfilare una tendenza che ci è saltata subito all’occhio e a cui ispirarsi per questi giorni freddi d’autunno: grafismi non tanto opticaL, quanto più etnici e tribali, con richiami a culture, tribù e popoli antichi e presenti. Il tutto in chiave contemporanea, street o concettuale. Poncho, mantelle, felpe, cappotti dai toni black & white, ma anche grigio o con inserti di rosso. Colori primari e primitivi che affondano le loro radici nelle origini delle prime forme di espressione grafica della razza umana. Forme geometriche, linee spezzate, ma anche disegni misteriosi che richiamano ossa di animali o simboli esoterici.
County of Milan by Marcelo Burlon
Brand nato due anni fa dal genio creativo, Marcelo Burlon, conosciuto da tutti nel mondo della moda come PR dei più grandi marchi, oltre direttore creativo di sfilate internazionali, che debutta in una sfilata fuori calendario a Milano anche come designer di un brand tutto suo. Le sue origini argentine le celebra nell’uomo Gaucho della Pampa che fa sfilare in un mood ‘techno-folk’ che richiama la cultura tradizionale della Patagonia, dalle grafiche a croce ai ponchos di pelle, ma in chiave streetwear.
Les Hommes
Ricrea antichi motivi Inca carichi simbolismo, ma mantendendo grande semplicità nelle linee spezzate cuneiformi nere
KTZ – Kozon To Zai
Stampe geroglifiche misteriose e look da eschimesi che arrivano dal grande freddo. Il tutto rivisitato in chiave brit.
Ci affascina questo incontro tra etnicità e contemporaneità. Per ricordarci sempre da dove veniamo, chi siamo stati…
Bacini
I MURR
Comte of Milano by Marcelo Burlon
Les Hommes
KTZ Official KOZON To ZAI