RISOTTO con le ZUCCHE PRECOCI

Ben tornati cari amici affamati!

Questa settimana sono contento. Molto contento. Sono tornato definitivamente dalle vacanze estive ma non sono affatto triste. Sono convinto che l’estate che non abbiamo avuto arriverà a settembre o ne avremo il doppio il prossimo anno.

Ho trascorso la settimana a Ferrara, come vi avevo detto la settimana scorsa, e ho potuto assaporare un buonissimo risotto con le prime zucche, un po’ precoci data la stagione assurda ma sono davvero saporite e corpose. Raccolte direttamente dall’orto prima di preparare il risotto danno un valore aggiunto al piatto.

Ho deciso quindi di presentarvi la ricetta di questo piatto anche se non è stato preparato da me, non ancora almeno!

Ingredienti (anche in questo caso non vi do le dosi perché potete regolarvi da soli non essendo una ricetta complicata. Sperimentate e capite le proporzioni giuste per il vostro palato!):

• Riso

• Zucca

• Prezzemolo

• Olio evo

• Cipolla

• Vino bianco

• Brodo vegetale

• Pepe

1) Tagliate finemente la cipolla e fatela soffriggere.

2) Aggiungete il riso, fatelo tostare e sfumate con del vino bianco facendolo evaporare tutto.

3) Aggiungete la zucca precedentemente pulita e tagliata a pezzetti. Fate rosolare qualche instante continuando a mescolare per non far attaccare alla casseruola.

4) Aggiungete il brodo vegetale e fate cuocere in base al tempo di cottura del riso che avete scelto.

5) Una volta pronto potete ultimare il piatto con un po’ di prezzemolo fresco e pepe. Il piatto che vedete nelle foto è stato decorato con cialde di parmigiano facendo sciogliere un po’ di formaggio grattuggiato in una padella in modo che formi un foglio croccante.

Il risotto è pronto da gustare! Questo tempo così incomprensibile ha però aiutato l’orto che mi ha regalato queste prime zucche davvero gustose! Ringrazio anche quella meravigliosa donna che me l’ha cucinato!

Vi do appuntamento come sempre il prossimo sabato e il compito di questa settimana è cucinare il risotto e farmi sapere come vi è venuto!

Abbracci e baci, di dama, a tutti!

Japi