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Pillole di gusto, consigli di stile anche a tavola: l’Arte di Saper Condire

Blog / Food / Lifestyle / February 16, 2016

Cari amici, dopo avervi dato consigli su come apparecchiare la tavola in modo perfetto ed elegante, oggi vogliamo dedicare un piccolo spazio anche a degli ingredienti fondamentali che sulla tavola non devono mai mancare: i condimenti.

L’Italia è famosa in tutto il mondo per la sua inimitabile pasta e per la pizza napoletana, ma oltre alla fantasia dei cuochi, sono le materie prime a garantire un risultato eccellente.

Il Belpaese, infatti, è anche la patria dell’aceto balsamico e di alcuni degli oli d’oliva più buoni e saporiti del mondo. Un esempio? Chi non ha mai gustato una bruschetta con abbondante olio d’oliva pugliese?

L’olio senza dubbio migliore è l’olio extra vergine di oliva, ed è quello che non dovrebbe mancare mai né sulla vostra tavola né nella vostra dispensa.

Ha un profumo delizioso e una acidità bassissima, è prezioso e quindi costoso. Pensate che l‘olio EVO costituisce in Italia un terzo della produzione totale di olio: si sa, siamo palati raffinati.

Oltre agli oli di oliva vergine e gli oli di oliva, esistono ovviamente anche diversi tipi di oli aromatizzati, che sanno dare un gusto in più ai vostri piatti: ma mi raccomando, fate attenzione agli abbinamenti.

La variante sicuramente più conosciuta è l’olio d’oliva piccante: il sapore è pungente, ma allo stesso tempo gradevole. E’ una caratteristica tipica degli oli toscani.

Ma tante sono lo fragranze che un olio può evocare. Alcune sono più diffuse, altre meno: avevate mai sentito parlare di oli muschiati? Zone specifiche di produzione vantano oli con retrogusti di noce, sottobosco o addirittura nocciola o mandorla. Gli oli mandorlati sono prodotti con olive molto mature e risultano dolci.

Gli oli di miglior qualità non evocano sensazioni troppo accentuate, quindi un sapore forte non è sempre sinonimo di bontà.

Un buon olio, infatti ha un costante equilibrio degli aromi. Perché certamente la scelta dell’olio dipende da un gusto personale, ma non può prescindere dalla qualità.

L’olio di oliva è sicuramente il condimento principe della cucina italiana: chi non ha mai mangiato una fetta di pane con un filo di olio EVO, mentre aspetta gli antipasti al ristorante? E’ un ingrediente così semplice, eppure sa migliorare qualsiasi piatto.

Ma c’è un altro condimento che sulle vostre tavole non deve mai mancare: l’aceto balsamico.

Fra tutti i tipi di aceto è il nostro preferito e per questo è il primo di cui vogliamo parlarvi.

Nasce in Emilia Romagna, più precisamente a Modena, e ha un gusto armonico con sfumature dolci. E’ il frutto di un paziente e lento lavoro, è scuro, denso e si abbina perfettamente con tutto. Vi ricordate la pubblicità che lo consigliava sulle fragole? Noi non abbiamo avuto il coraggio di provarlo, e voi?

Ma il balsamico non è certo l’unico tipo di aceto.

Avete mai assaggiato l’aceto di miele? E’ ricavato dal miele diluito con acqua e fermentato. Ha un delicato colore dorato e un sapore vivace e gradevolmente acidulo.

Sicuramente conoscete già l’aceto di mele (perfetto sulla verdura cotta) e quello di riso, che arriva direttamente dal Giappone ed è l’ideale per condire un carpaccio di branzino o una tartare di salmone.

Ma sapevate che esiste anche l‘aceto al lampone? E’ un prodotto né troppo acido né troppo dolce e ve lo consigliamo perché ha un delizioso profumo fruttato.

Ai palati più raffinati consigliamo invece l’aceto di champagne: è prestigioso, è di colore bianco e il suo squisito sapore ricorda quello della pera. Provatelo su un’insalatina novella.

Insomma, avrete capito che l’arte della buona cucina non è affatto semplice, e ogni dettaglio è fondamentale. La prossima volta che avete ospiti a cena, perché non li stupite con una vasta proposta di aceti diversi? Per quanto riguarda l’olio, con un extra vergine di oliva pugliese, conquisterete tutti.

Le varietà di oli che abbiamo gustato provengono dall‘Antico Frantoio Muraglia nasce ad Andria, capitale dell’olio pugliese. Una storia famigliare di frantoiani va avanti da cinque generazioni  ed è partita da Savino Muraglia che lo acquistò per farci l’olio, sfidando chi gli diceva che con la terra e le olive non si fa fortuna. Olio gourmet diffuso in cinque paesi e prodotto sempre nel rispetto dell’ambiente e della biodiveristà. Abbiamo avuto modo di assaggiare gli oli in limited edition contenuti in orci – icona interamente realizzati dagli artigiani Pugliesi, abili nel modellare l’argilla cotta in forno e nella pittura vascolare integralmente fatta a mano. Ogni pezzo, infatti, è unico ed è disponibile in svariati  colori, turchese, rosso e verde e decorazioni, tutti ispirati ai paesaggi di Capri.

L’aceto balsamico sulla nostra tavola è quello firmato GIUSEPPE GIUSTI, antica casa di aceti balsamici, fondata nel 1605 a Modena ed è la più antica acetaia al mondo. Gli aceti vengono messi in commercio solo dopo 15 anni invecchiamento in botte antica, una delle prerogative che rende questo aceto straordinario. E vanta invatti di 4 bollini  d’oro.

Tutte le foto Sono scattate con iPhone 6 Plus e iPhone 6

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Antico Frantoio Muraglia Olio Capri Limited Edition

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Antico Frantoio Muraglia Olio Capri Rosso

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Antico Frantoio Muraglia Olio Capri

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Antico Frantoio Muraglia Olio Capri Rosso

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Giuseppe Giusti – Aceto Balsamico di Modena

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Giuseppe Giusti – Aceto Balsamico di Modena


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