I riflettori si sono spenti sulle passerelle della Milano Fashion Week durante la quale sono state presentate le collezioni Uomo Primavera Estate 2019.
Tra ritorni marcatamente dagli anni ‘90 aggiornati, classici ever green e new tech, .
Logo All Over Già di tendenza questa primavera nella moda donna, questa passione per l’ostentazione dei marchi, siano essi in versione macro o micro effetto pattern e monogram, ritorna anche negli outfit maschili, un po’ per status symbol, un po’ per nostalgia dei favolosi 90’s, decennio d’oro della moda. Lo abbiamo visto sulle passerelle di Fendi, nel classico tessuto FF, per Dolce & Gabbana col denim jaquard.
Militare. Lo stile army, in uniforme anche se non si è ufficiale e gentiluomo, né in missione, ma non si può fare a meno di rinunciare a maxi tasche, bomber, zip e fibbie firmati Dsquared2, abbinati con twist cool e high class couture di di elementi in pelle o di jeans ricamati per Les Hommes.
New animalier. Roberto Cavalli e Versace I pattern che ricordano pelli di rettili e felini, come tigre e leopardo, sfilano in palettes di colori inaspettati e pop o in versione lucida in vernice.
Grunge 2.0 Ancora anni ‘90 rivisitati per lo stile effetto trasandato vissuto sempre più cool e amato per essere maschile, fuori dagli eccessi, ma stiloso e rilassato anche per estate 2019. Lo hanno proposto Ermenegildo Zegnae MSGM.
Hi-tech. Basta nostalgie e uno sguardo rivolto al futuro. Trionfano tessuti tecnici e tinte fluo ma con la pulizia di un mood minimal come da Prada, che (mette l’uomo in mini shorts) e N°21
Graphic meno optical e più morbido Le grafiche si “rilassano” anche grazie alla morbidezza dei tessuti di maglia a righe di Marni, o nei completi di seta stampata di Giorgio Armani, effetto pigiama, che sappiano essere sdoganato ad outfit anche fuori dalla camera da letto.

Fendi

Dolce & Gabbana

Dsquared2

Versace

Prada

Prada