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Le ricette di zia Elena da L.A.

Food / April 7, 2013

1_COVER_foto 1 (86)Care amiche….

sono italiana, nata e cresciuta in quella cittadina che il Manzoni descriveva come”quel ramo del lago di como che volge a mezzogiorno…”, Lecco, ma a diciott’anni, quando Toto Cutugno sconvolgeva l’Italia con “L’italiano”,io avevo già aperto le ali e mi trovavo in Australia a festeggiare l’anno nuovo con gli immigrati di Melbourne. A casa sono sempre tornata, ma non ci ho piu vissuto. I miei indirizzi sono stati Londra, Parigi, Amburgo e New York e da 18 anni vivo a Los Angeles con mio figlio Matteo di 17.

Sono una cittadina del mondo, mi è stato detto che di italiano non mi è rimasto più molto e mi sono chiesta piu volte cosa mi ha “dato” l’essere nata italiana. A parte l’arroganza di crederci i più bravi del mondo in tutto (ne avrei fatto volentieri a meno), di sicuro la mia “italianità'” ha fatto scaturire in me l’esigenza di pretendere sempre due cose nella mia vita: la prima, di potermi sempre permettere di chiamare mio papà e mia mamma in Italia tutti i giorni e, secondo, di assicurami giornalmente un pasto “come Dio comanda”.

Mi sono accorta molto presto che non sarebbe stato facile. Londra, Amburgo, ma anche New York nell’85 non avevano gli ingredienti che la mamma mi diceva di comprare: il soncino, la bresaola, il taleggio, la nutella, se c’erano, costavano piu che lo zafferano (altro prodotto che qui viene tenuto in cassaforte).

Credo fermamente che la prima responsabilita’ che abbiamo verso noi stessi è di prenderci cura di questo corpo che abbiamo “in gestione” per tempi indefiniti. Io non son molto brava a curami le unghie, i capelli, la pelle, e dal dottore vado una volta ogni 5 anni. Ho deciso in quei mesi a Melbourne che l’italiana che era in me si sarebbe espressa in cucina, e che ogni giorno mi sarei presa cura del mio corpo ovunque fossi nel mondo. Ho imparato a cucinare con prodotti poveri, basilari e a creare piatti economici e semplici. Per prima cosa i trucchi di come fare la spesa, pianificare contenedo i costi, e sopratutto a tagliare al minimo il tempo che devo trascorrere in cucina. Il tempo medio per cucinare una cena per 2-6 persone non dovrebbe eccedere l’ora. Il trucco sta di dedicare un “paio” d’ore alla cucina durante il week end, anticipando i bisogni della settimana piena di impegni e lavoro.

Ogni settimana vi svelerò una ricetta e qualche segreto per risparmiare tempo e denaro. In questi tempi così difficili siamo costretti a tagliare i costi su tutto, a rinunciare a tanti beni e ad accontentarsi di poco. Ma abbiamo sempre un dovere: prenderci cura di noi stessi e dei nostri cari.

Gli ingredienti? un po’ di voglia e tanto aMurr.

A settimana prossima con la prima ricetta….

zia Elena

Los Angeles, California

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