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LA SALUTE VIEN MANGIANDO!

Blog / KIDS / November 30, 2013

Se cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, oggi, dopo una settimana dedicata al binomio tra moda e cibo, mi sento di iniziar questo post non con il famoso detto: “ L’appetito vien mangiando” ma con: “La salute vien mangiando” o, anche: “Noi siamo quello che mangiamo!”.

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Trovo fondamentale che i bambini, fin da piccoli, assaggino tutto, in modo da affinare il loro gusto e da comprendere l’importanza di una alimentazione sana.
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E poi, come al solito (ormai mi conoscete), non dimentichiamoci di coinvolgere i nostri bimbi anche quando cuciniamo! L’effetto è duplice: da una parte facciamo conoscere loro le varie tipologie di alimenti e dall’altra possiamo passare con loro dei momenti piacevoli e divertenti!

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Istruirli sin da piccoli sulle caratteristiche dei vari cibi, sull’importanza di frutta e verdura e di una alimentazione varia ed equilibrata li aiuterà a crescere sani e a non incorrere, anche da grandi, in problemi alimentari o di obesità.

Come mi ha sempre detto un caro amico: ” Nonsi ingrassa da  Natale a Santo Stefano, ma da Santo Stefano a Natale” . Insomma, non lamentiamoci dei chili presi durante le festività ma controlliamo la nostra alimentazione e quella dei nostri bambini durante tutto l’anno.

Sapendo che l’OMS ( Organizzazione Mondiale Sanità ) lancia continuamente appelli preoccupati sul pericolo obesità in bambini sempre più piccoli forse è il caso di soffermarci un po’ a pensare a quello che diamo da mangiare ai nostri figli.
Per esempio, quanti di noi fanno uso ormai abuso di cibi preconfezionati e/o surgelati? Beh, sappiate che in questi cibi, generalmente, le materie prime sono scadenti e poi sono spesso ricchi di grassi. Che fare, allora?

In primis, come in tutti i casi, la moderazione è una prima buona soluzione ma anche e soprattutto, come dicevamo prima, va seguita la regola del variare spesso gli alimenti non dimenticando frutta e verdura e senza esagerare con pane e pasta e scegliendo, magari, alimenti integrali rispetto quelli troppo raffinati.

Io, poi, con Gabriele – è un mangione! – preferisco non fare piatti troppo abbondanti ma tanti piatti piccoli così da potergli far fare il bis. Per altri bambini è invece preferibile far porzioni più abbondanti perché poi una volta finito non vogliono altro.

Ognuno di noi, ovviamente, porta con sé il bagaglio di regole apprese nella famiglia di origine; tra me e I MURR, per esempio, ci sono divergenze di pensiero in merito a come servire il cibo ai nostri bambini.

Quella su cui spesso ci scontriamo è questa: “ BUON APPETITO PIATTO PULITO”.

La mia teoria prevede che tutto quello che ci si mette nel piatto vada finito, in primis per responsabilizzarsi a mettere poco cibo per volta nel piatto e poi per rispetto degli altri.
A Roberta questa mia teoria non piace per nulla e puntualmente ci confrontiamo ma, essendo tutte e due caparbie, nessuna, almeno per il momento, è riuscita a far cambiare idea all’altra.

Per I MURR, invece, il must è: “NONSI GIUDICA UN PIATTO PRIMA DI AVERLO ASSAGGIATO


E, su questo, credo che siamo tutti d’accordo!

A tal proposito, I MURR ci riportano l’esperienza diMario, assaggiatore ufficiale di Milano Ristorazione.

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“La scuola del nostro Mario – raccontano Roberta e Antonio – è, infatti, uno dei nove istituti scolastici di Milano dove i bambini, per un mese, dopo ogni pasto,
esprimono il loro parere e le loro preferenze sul menù del giorno. Una iniziativa che diverte tantissimo i bambini e permette loro di provare, di volta in volta, cibi diversi! Lo scorso anno hanno scoperto, tra le altre, la cucina cinese e quella messicana mentre questo anno hanno provato il menù vegano. In questo ultimo caso i bambini non hanno apprezzato! Sarà perché non erano abituati a quei sapori oppure la scelta dei cibi non è stata delle migliori… sta di fatto che anche Mario, abituato alla cucina vegetariana e vegana, ci ha riferito che non ha particolarmente apprezzato i piatti selezionati!

I 3500 assaggiatori ufficiali, provvisti da questo anno anche di relativa scheda valutativa, sino al mese di dicembre giudicheranno ogni menù e sceglieranno, di volta in volta, il loro piatto preferito”.

Questa esperienza va sicuramente ad affinare il palato dei bambini, aiuta a valutarne le preferenze e va a migliorare i loro giudizi in fatto di alimenti ma non solo: è anche un modo per “entrare” in nuove culture e conoscerne i gusti.

Mario è sempre stato coinvolto nella preparazione dei nostri piatti – continuano I MURR – ed era già abituato ad assaggiare e valutare. Il fatto di essere un “assaggiatore ufficiale” – impegno che ha preso molto seriamente – lo fa sentire importante e condivide, di volta in volta, con noi le sue valutazioni a proposito del menù. E’ rimasto particolarmente colpito dal pesto di mandorle del menù siciliano al punto di chiederci di replicarlo a casa!”

Anche quando vi trovate tra le mura domestiche, potete chiedere un parere al vostro bambino sul piatto del giorno, capire le sue preferenze e, perché no, sperimentare insieme in cucina!

Ma, adesso, aspettiamo le vostre considerazioni che, ora più che mai, siamo curiosi di leggere! Quali sono le vostre regole? Come preparate il vostro bambino alla conoscenza e al rispetto dei cibi?

Fateci sapere!

Alla prossima
TATA ROX e I MURR

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