A chi il mondo della moda la conosce e lo frequenta, fashion week dopo fashion week, da Milano a Parigi a New York, sa bene che immancabile agli eventi e alle sfilate più di spicco ci sarà sempre la donna che della moda e dello stile, personalissimo, ha fatto una vera e propria ragione di vita, Anna Dello Russo.
Barese, classe 1962, nasce da Vogue fino a diventare direttore moda di Vogue Giappone, Stylist per Moschino e trend setter oltre che icona fashion, riconoscibilissima per i suoi capelli lunghi, la magrezza estrema, dovuta al suo rigoroso regime alimentare crudista e salutista e soprattutto per gli outift originali, bizzari, ma sempre di tendenza. che indossa alle sfilate.
“Andare alle sfilate è come andare in chiesa: è un rito. Ci metto quarantacinque minuti per vestirmi prima di una sfilata, ma la preparazione dura mesi. E durante la settimana della moda può succedere che mi cambi anche quattro volte al giorno”.
Haute couture, pret à porter e arte in lei si uniscono e ogni stilista sogna di poterle far indossare una sua creazione.
Passa con nonchalanche da un rigorso stile mannish con cappello a tesa larga
ad abiti fucsia da gran sera a look decisamente estremi.
Immancabili i suoi copricapi, cappellini e cerchietti a dir poco bizzarri.
Barocca, eccessiva, iconica, è stata protagonista di una capsule collection da lei firmata per H&M. Ve la ricordate?
Tiene anche un blog dove mostra tendenze e soprattutto racconta se stessa attraverso i suoi outfit.
Chi di voi la consoceva già? E voi lo trovereste il coraggio di indossare certi capi? Vorreste? Quali vi ispirano?
Noi pensiamo che l’eccesso sia portabile, se alla base c’è una personalità forte e libera, come quella di Anna, che lo sappia gestire e rendere “normale”.
In fondo la moda è un gioco, noi lo sappiamo benissimo, e insieme ad Anna Dello Russo eleviamo un inno alla gioia di vivere e vestirci come ci detta la nostra creatività.
Bacini
I MURR