Animali e bambini

Prima di accontentare la richiesta da parte di un bambino di avere un animale domestico in casa, bisogna valutare attentamente queste cose:

– spazio in casa

– allergie al pelo

– regolamento condominiale

– temperamento del bambino

– temperamento dell’animale

– valutare chi potrà’ accudire l’animale anche durante le vacanze ed i viaggi.

Dal momento in cui si decide di prendere l’animale E’ FONDAMENTALE spiegare al nostro bambino le seguenti regole fondamentali:

il RISPETTO, la CURA, ma SOPRATTUTTO LA PIÙ IMPORTANTE, L’ANIMALE NON È UN GIOCO MA UN ESSERE VIVENTE.

Trovo che l’interazione con gli animali sia per i bambini molto positiva perché imparano ad essere responsabili dell’altro e a rispettare anche le esigenze diverse dalle proprie.

Non potrò dimenticare mai quella volta che in visita da amici, mio figlio desideroso di coccolare il loro cane, ha rimediato un piccolo morso perché non aveva rispettato ( in quanto non capiva ) la voglia di tranquillità del cane.

MARIO  invece, dopo anni passati con tre piccoli cagnolini ( SCARLET, CHELSEA e DALLAS, vissuti circa 20 anni), quando sono morti di vecchiaia subito non si e’ reso conto della mancanza. Un giorno, invece, piangendo ha detto :” MAMMA TI PROMETTO CHE SE VEDO I CAGNOLINI GLI TAGLIO LE ALI COSÌ’ NON POTRANNO PIÙ’ VOLARE IN CIELO!” I MURR si sono subito accorti che il bambino aveva metabolizzato il lutto e ha chiesto loro di avere ancora degli animali, ma questa volta tre pesciolini rossi che accudisce con la medesima devozione dei cagnolini. Anche se io credo che il coinvolgimento emotivo sia ben diverso.Voi che animali avete?

Alla prossima

TATA ROX e I MURR