Ah le scarpe! Fonte inesauribile di ispirazioni. A volte composte e garbate, portatrici di un messaggio di sobrietà ed eleganza senza tempo. Quella instancabile e universalmente riconosciuta. Altre volte, matte. Sì matte. Fuori da tutti i canoni. Come se volessero svelare al mondo l’anima libera e spregiudicata di chi le indossa.
È così che nel vortice della sperimentazione si creano nuovi equilibri. Le pumps diventano boots. Superando tutti i confini architettonici a cui siamo stati abituati. I sandali, che hanno sempre svestito il piede, imparano a coprirlo in un malizioso vedo-non vedo. Le stringate si alzano sulle platforms sfidando i modelli maschili nell’infinito gioco dei ruoli.
I decori impazzano. Rouches civettuole; superfici in rilievo come tessuti increspati; gemme e decori barocchi e, addirittura, coloratissimi ombrellini cinesi! Le stampe si liberano. Sono scanzonate e pop oppure racchiudono un senso più mistico della vita. Che le porta a volare oltre le tele. Per diventare fiori stilizzati e, perché no, interi paesaggi di mare illuminati dalla calda luce rossa del tramonto.
E se in tutta questa sperimentazione vi sentirete smarrite, non preoccupatevi. Il terzo occhio, sulle ballerine, vi guiderà!
A voi le immagini, bellezze… divertitevi e staccate la spina.
I MURR
BALENCIAGA
R. CAOVILLA E T. SIMMONS
J. ANDERSON E R. CLERGERIE
D. VON FURSTENBERG E S. WEBSTER
P. HARDY E DOLCE&GABBANA
C. OLYMPIA E E. PUCCI
C. OLYMPIA E P. HARDY
BURBERRY PRORSUM E J. CAMPBELL