Senza di loro non esiste truccatore, sono l’essenza dell’artista e da questi prescinde il risultato del make up:
i pennelli nelle loro moltitudini di varianti, setole,forme e usi, sono lo strumento attraverso cui la bellezza si esprime e prende forma.
Per indicarli, vorrei analizzarli a seconda della loro funzione mentre come linea guida generale vorrei ricordare che:
più le setole sono corte e compatte ,maggiore sarà la capacità di depositare prodotto e più il pennello servirà ad esecuzioni precise in zone di piccole dimensioni .
Viceversa, più le setole sono lunghe e morbide, più il pennello è indicato per tratti sfumati e morbidi di superfici più vaste.
Le setole di cui sono composti i pennelli si dividono in due grosse categorie: quelle sintetiche e quelle naturali (cioè di provenienza animale come martora, pony, capre, scoiattoli,visone e altro) la cui qualità influisce sul risultato, la durata nel tempo del pannello stesso, la sensazione di fastidio o punzecchiamento sul viso..a voi la scelta!
Le dimensioni grandi indicano subito quelli in uso per fondotinta,cipria, blush e terre
Le dimensioni medio-piccole indicano pennelli per ombretti e correttori
Le dimensioni molto piccole indicano zone di precisione quali labbra, piccoli brufoli, eventuali macchie ma anche angoli esterno dell’occhio, eyeliner e sopracciglia.
FONDOTINTA
Preferibilmente in fibra sintetica, da scegliere a seconda del prodotto che usate: creme colorate,liquido,cremoso,minerale,compatto in crema, in polvere
CORRETTORE
In fibra sintetica per posizionare il correttore aranciato (vedi post “Occhio alle occhiaie” http://www.imurr.com/occhio-alle-occhiaie/)
In setole naturali o sintetiche, per sfumare il correttore fluido nelle zone da illuminare senza appesantire la zona
POLVERI PER IL VISO
(da sinistra verso destra)
Preferibili in setole naturali, sono quelli dalla classica forma arrotondata, morbidi con setole leggermente più diradate, adatti alle sfumature
- Morbido e rotondo per cipria libera
- Rotondo, medio per posizionare blush colorati sulle guancie
- Squadrato e obliquo con setole più fitte per scolpire il viso e correggere (fare attenzione alle pennellate nette)
- Più grande e morbido per terre abbronzanti
OCCHI
(da sinistra verso destra)
Questi i più numerosi per forme e dimensioni, in generale possiamo indicare quelli mediamente flessibili e corti per posizionare l’ombretto nelle zone interessate, con quelli più lunghi e morbidi si sfuma l’ombretto direzionandolo per creare la forma di cui abbiamo bisogno oppure per creare uno smoky eye del colore che preferiamo
Esistono poi pennelli sottili, corti e rigidi per zone di precisione
Il pennellino sottile è veramente uno strumento dai mille usi, dotato di una punta molto fine, ti aiuta a: stendere gli eyeliner, a creare sfumature di precisione sugli occhi, come ad esempio quelle sotto le ciglia inferiori, e stendere con minuzia il correttore in piccole zone quali brufoletti e macchioline.
Piccoli obliqui: la precisione del suo taglio obliquo e la durezza delle sue setole lo rende indispensabile nel trucco delle sopracciglia, perché aiuta a disegnare geometrie perfette, ad esempio quando vogliamo ricreare una bella forma ad ali di gabbiano.
ROSSETTI E GLOSS
(da sinistra verso destra)
Le dimensioni dei pennelli piatti sono abbastanza ridotte, perché si devono adattare all’area delle labbra, e risultare il più precisi possibile. Le setole non sono affatto morbide, ma anzi compatte e relativamente tese per aiutare al massimo la stesura. Si usano al momento di stendere il rossetto oppure il gloss, per un risultato più professionale.
CURA DEI PENNELLI
Non dimenticatevi di prendervi cura dei vostri preziosi strumenti, di mantenerli sempre in forma e puliti: esistono liquidi appositi per detergerli oppure fatelo semplicemente con qcqua tiepida e sapone neutro a pezzi.
Fateli asciugare esclusivamente all’aria aperta dopo aver ricompattato le setole e ricreato la forma originaria.
Inutile aggiungere che i pennelli sono per un make up artist la cosa più preziosa che possiede, che ama e dalla quale non si separa mai.
La Leti