Alcuni hanno deciso di spogliarsi di fronzoli, rouches e lustrini per tornare ad una dimensione più rigorsa, dove non viene lasciato spazio nemmeno a pattern classici maschili di check e pied de poule. La palette di colori lascia spazio solo all’azzurro carta da zucchero e a tocchi di rosso acceso per illuminare la prossima stagione fredda, il resto è un rassicurante variare di toni neutri e marroni, nero, blu scuro e grigio.
La tendenza minimal per l’uomo A/I 2016-17 non fa necessariamente rima col rigore concettuale, anzi spesso l’essenzialità delle forme si sposa con la morbidezza dei tessuti felpati casual e la classicità di giacche doppiopetto.
Evidentemente, dopo il trionfo del genderless e dopo aver preso in prestito un po’ troppo dall’armadio di lei, l’uomo che verrà sente la necessità di fare una pausa dal caleidoscopico luccichio di outfit, che può essere sì un divertente gioco in passerella, ma nei fatti, poco vendibile. Una svolta in nome del ritorno al rigore ma guardando sempre alla contemporaneità di volumi, forme e tessuti.
Allora, a MURRINI, vi sentite un po’ più rassicurati?
Bacini
I MURR
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