Trend – Scarpe SS 2014 – Part. 2

Torniamo a parlare delle scarpe di tendenza questa Primavera Estate. Se settimana scorsa la nostra ricerca e le nostre proposte sono state più “pret-à-porter”, quest’oggi vogliamo osare e mostrarvi una carrellata di quello che la mente creativa dei designers ha concepito, a metà tra moda, arte e architettura… Tra concettualità e stravaganza…ai vostri piedi. Partiamo dalla da noi amatissima Charlotte Olympia  che ha creato per l’estate una collezione di calzature tutta ispirata al mondo del mare, ai suoi colori, ai suoi fondali e ai suoi abitanti. Scarpe-pesce, scarpe-corallo, scarpe-aragosta (sicuramente un omaggio a all’iconico abito di Schiaparelli-Dalì). Tutte sotto forma di sandali altissimi, decolletés pumps. 

E poi squame scintillanti da coda di sirena, che decorano zeppe geometriche dalle altezze vertiginose…

La zeppa – riccamente – decorata è un dettaglio che non è sfuggito nemmeno Dolce&Gabbana, i quali, ovviamente, hanno dato il loro immacabile tocco di sicilianità baroccheggiante …

Sempre restando in tema di zeppe, zoccoli e dintorni, vi proponiamo visioni e interpretazioni (da Chayalan a Céline) più concettuali, dove protagonista è il legno che regala, solidità, comodità, sobrietà.

Chi ha detto che una bella scarpa o una di ricerca e design sia necessariamente scomoda e col tacco a spillo? Guardate un po’ queste… Dalle capsule per Adidas di Yojhi Yamamoto ad Alexander Wang e non solo…

Vogliamo parlare invece dei più classici tacchi? Sì, ma non solo a spillo! Sono rivisitati, dalle nuove forme, decorati e che sostengono sandali e decolletés per le occasioni più esclusive…

Libero sfogo all’uso di colori e materiali: dal plexiglass di Fendi, al pitone di Jimmy Choo, alla seta luminosa e preziosa dei nastri delle decolletés di Alberta Ferretti, al metallo dei tacchi di Tom Ford o l’effetto metallizzato bicolor di Lanvin.

Vogliamo concludere in originalità e all’insegna delle geometrie 3D e della sperimentazione tecnica e tecnologia… e al limite della portabilità. Questo non toglie il fascino che hanno suscitato in noi le creazioni – anzi le opere d’arte – di una giovane designer brasiliana, conosciuta in tutto il mondo e da noi scoperta per caso (direttamente da Tel Aviv!) un paio di anni fa: Andreia Chaves.

Che ne pensate? Dove sta secondo voi il confine tra arte e moda in fatto di accessori?

Christian Louboutin ha detto: “Se sei giovane, devi cercare di rimanere libero, e mettere tutta la tua immaginazione al servizio della creatività”. 

Bacini

I MURR