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PILLOLE DI GUSTO, CONSIGLI DI STILE ANCHE A TAVOLA: IL PANE, COME E QUALE SERVIRE.

Blog / Home Slider / Lifestyle / March 8, 2016

Oggi vogliamo parlarvi di un alimento che in tavola non manca mai. Dalla colazione fino alla cena, è praticamente sempre presente. Avete capito di cosa stiamo parlando?

 

Il pane.

 

Non vogliamo parlarvi solo dei diversi tipi di pane, ma anche di un aspetto troppo spesso sottovalutato e considerato superficiale: come servire il pane.

 

1. Se volete evitare brutte figure, infatti, è bene che il pane in tavola sia facilmente accessibile, senza che i vostri ospiti debbano scomodarsi per raggiungere una fetta.

 

2. Abbiamo deciso di darvi preziosi consigli per ogni tipo di situazione, partendo dalle cene più formali. In questo caso accostate un piattino  piatto principale: appoggiate così in alto a sinistra qualche fettina di pane tagliato sottile. Ricordatevi di tenere a portata di mano del pane già affettato, così da essere pronti a riempire eventuali piattini vuoti.

 

3. Se l’evento è invece un pranzo con i parenti, potete essere meno formali, rimanendo però sempre eleganti. Vi consigliamo un porta pane in ceramica, da mettere come centrotavola. Se avete tanti ospiti, potete anche metterne due ai bordi del tavolo: ricordate che ciascun invitato deve potersi servire senza troppe difficoltà: disponete sempre il pane in modo che nessuno debba allungarsi eccessivamente per prenderne un pezzo. Se volete aggiungere vivacità al vostro porta pane, potete riempirlo anche con qualche grissino.

 

4. Un caso diverso è la cena fra amici: è un evento che certo mantiene rigore e pulizia, ma sicuramente più conviviale. In questo caso vi consigliamo un cesto di vimini, semplice ma mai banale. Perchè non lo abbellite con dei tovaglioli di lino colorati o dei centrini di pizzo? Date un aspetto appetitoso al paniere e arricchitelo con pagnottelle e baguette per dare più scelta ai vostri invitati. Essendo l’atmosfera molto informale, non sarà scortese passarsi il cesto ogni volta che si desidera.

 

5. Ricordatevi una regola fondamentale: qualsiasi sia l’occasione, levate il pane da tavola una volta terminato il pasto, appena prima di servire il dolce. Se riuscite, togliete anche qualche briciola dalla tavola, in modo da poter gustare il dessert su una tovaglia più ordinata e pulita.

 

6. Ora che sapete come servire il pane, non resta che scegliere il tipo di pane.

Se siete stufi della solita pagnotta, perchè non sperimentate qualche nuova tipologia regionale? A Milano abbiamo la michetta, ma perchè non esplorare le delizie di tutta l’Italia?

 

7. Vi facciamo qualche esempio. I nostri preferiti sono sicuramente la crescia marchigiana e il pane carasau sardo. Sono completamente diversi fra loro: la crescia è solo apparentemente simile alla piadina, in realtà è più spessa e più saporita; il pane carasau, invece, è sottilissimo e secco. Provatelo con dei salumi, della crema di formaggio o il nostro amato humus.

 

8. Senza allontanarci troppo dai tipi di pane tradizionali, vi consigliamo alcune varietà gustose che non dovrebbero mai mancare sulla vostra tavola quando avete ospiti. Il pane ai cinque cereali, per esempio: è saporito e il suo colore scuro dà un tocco in più alla tavola. Oppure il pane al sesamo: un gusto unico facilmente reperibile in qualunque panetteria. Ricordatevi di tenere conto delle intolleranze dei vostri ospiti e mettete in tavola qualche fetta di pane senza glutine.

 

Non resta che apparecchiare la tavola e scegliere con quale tipo di pane stupire i vostri invitati.

 

Per qualsiasi altro consiglio scriveteci a foodiehunter@imurr.it

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Il pane in tavola.

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Il pane in tavola.

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Pane toscano

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Pane integrale.

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Spianatina.

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Il pane in tavola.

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Pane alle olive e rosmarino.

 

 

 


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