Carissimi lettori curiosi come state?
Io sono al settimo cielo! Beh, al sesto. Se ci fosse la neve a Milano potrei ritenermi totalmente soddisfatto da questo periodo festivo. Ve l’ho già detto ma non posso fare a meno di essere molto contento quando arriva dicembre perché il Natale è l’unico motivo per cui non entro in letargo o non emigro da novembre ad aprile.
Io ho passato dei momenti molto rilassanti e divertenti! Certo, dal momento in cui mi sono seduto a tavola per pranzare. Ho cucinato per 3 giorni di fila per il pranzo di Natale. Non vi consiglio di vedermi cucinare in situazione di stress. Scherzo, scherzo, è stato un grandissimo piacere poter preparare dei piatti per la mia famiglia! Soprattutto perché ho cucinato delle pietanze che nessuno aveva mai assaggiato (Cappellacci di zucca, lasagna vegana con ragù di seitan, lasagna con funghi trifolati e patate saltate). Mi hanno fatto tutti i complimenti!
Per quest’oggi volevo proporvi la ricetta che ho portato al provino di Master Chef e che riproposto a Santo Stefano per i miei amici con cui ho passato la giornata per scambiarci i regali. Il programma è iniziato pochi giorni fa e il piatto che avevo presentato è stata una PANNA COTTA VEGANA ALLE MANDORLE E VANIGLIA CON GELATINA DI FRAGOLE che, vista la forma e i colori, ricorda un po’ un albero di Natale e un po’ un pandoro. Ci avevano chiesto di dare un nome al piatto e una volta impattato mi è venuto in mente IL NATALE QUANDO ARRIVA ARRIVA. Era marzo.
Ebbene sì, ho partecipato ai casting per il reality show. Non avevo pensato di provarci, non ero interessato né fiducioso ma poi sono stato contattato direttamente dalla redazione del programma perché avevano visto le foto dei miei piatti su Instagram (@japiqueer). Mi sono convinto e ho accettato senza pretese o false speranze.
Dovevo recarmi negli studi con il piatto già cucinato, avevo solo il tempo di impiattarlo mentre mi venivano poste delle domande. Successivamente si passava al provino vero e proprio con un cuoco e un autore del programma. Pur non essendo partito con l’idea di partecipare ero piuttosto teso, avevo dormito poco per cercare di perfezionare la ricetta perché volevo comunque dare il meglio di me.
Sono arrivato agli studi accompagnato dalla mia grande amica Ale che mi ha sostenuto durante la giornata, e io ho un po’ sostenuto lei visto che aveva un bel pancione di 6 mesi!
L’esperienza si è conclusa quella giornata stessa ma non mi sono rammaricato. Certamente una volta che finisci il provino pensi alla possibilità di essere preso ma non era tra le mie priorità. Hanno detto che “ero un po’ troppo” ma non ho mai capito a cosa si riferissero ahahah.
E’ stato comunque molto interessante, mi sono messo in gioco ho superato certi miei limiti e ho passato una giornata decisamente particolare!
Gli stessi Murr mi hanno incoraggiato e stimolato quando ne abbiamo parlato e sono stato loro molto grato per la fiducia ripostami!
Ora però veniamo alla ricetta!
Ingredienti per 4/5 persone:
Per la Panna Cotta:
– 500 ml di latte di soia (potete anche fare 1/2 latte di soia e 1/2 panna di soia)
– 4 cucchiai di malto di riso o sciroppo d’agave (se non li trovate usate 30 gr di zucchero di canna)
– 1 cucchiaino di polvere di vaniglia
– 1 cucchiaio di crema di mandorle
– 2 cucchiaini di Agàr Agàr in polvere (è un’alga gelificante)
Per la Gelatina di Fragole
– 1 cestino di fragole
– 4 cucchiai di panna di soia (o latte di soia)
– 1 cucchiaino di Agàr Agàr
1) Unite tutti gli ingredienti per la panna cotta in un pentolino e portate ad ebollizione mescolando frequentemente con una frusta.
2) Dopo un paio di minuti spegnete il fuoco e mettete il composto negli stampini. Io ho usato delle formine per biscotti a forma di stella, uguali ma di dimensioni diverse. Se usate dei coppa pasta o delle formine fate attenzione al piano su cui li appoggiate perché il composto potrebbe fuoriuscire. L’Agar Agar è un gelificante che agisce a freddo perciò la panna calda sarà ancora completamente liquida.
3) Passate le fragole al mixer e mettetele in un pentolino con la panna e l’Agar Agar. Portate al ebollizione e quando gli ingredienti sono ben amalgamati spegnete e versate il composto in altre formine come per la panna.
4) Fate raffreddare e riponete gli stampini in frigorifero per 2-3 ore.
La Panna Cotta Vegana è pronta! Ora non vi resta che comporre il piatto alternando gli strati di panna cotta a quelli di gelatina di fragole.
Per la decorazione ho usato dei fili di caramello fatti con il glucosio sciolto (con lo zucchero non vengono purtroppo).
Spero vi sia piaciuta! Io ne sono comunque orgoglioso anche se non sono stato ammesso al programma!
Vi do come sempre appuntamento alla prossima settimana!
Abbracci e baci, di dama!
Japi