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Oltre le mostre c’è di più! L’importanza dei laboratori tematici

KIDS / January 4, 2014

Abbiamo già parlato dell’importanza di avvicinare i nostri bimbi al modo dell’arte e della cultura qualche settimana fa (http://www.imurr.com/educare-al-bello-come-sensibilizzare-i-nostri-cuccioli-allarte-2/)

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Come già detto, è importante non solo portare i bambini a visitare le mostre ma, soprattutto, curare al meglio la fase di preparazione e fargli capire cosa andranno a vedere, rendendoli più consapevoli. Si rischia, altrimenti, di riempire un vaso senza lasciare delle vere e proprie tracce e senza far maturare nel bambino le esperienze vissute.

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E qui ci vengono incontro, allora, i numerosi laboratori che vanno a completare e rendere le mostre maggiormente interattive e piacevoli per i più piccoli.

Come al solito, è il momento degli esempi:

Quando ho portato Gabriele all’Acquario di Genova, una volta terminato il giro classico, abbiamo partecipato ad un laboratorio che raccontava la storia di una gocciolina d’acqua. L’obiettivo era quello di far  scoprire i vari elementi presenti in una minuscola goccia d’acqua e quanto inquinamento, ahimè, questa può contenere!  Vi avevo già parlato, invece, dell’esperienza nella mostra di Munari “Vietato non toccare ” .

I Murr, sono stati recentemente alla Triennale dove, insieme a Mario, hanno partecipato ad un interessante laboratorio, collegato a una mostra sul design, che ha insegnato come progettare e costruire una capanna utilizzando: canne di bambù’ di 1 metro, elastici, teli o lenzuola vecchie.
I bimbi sono stati divisi in due gruppi da 5 – raccontano I Murr – e seguendo le istruzioni della coach erano invitati a procedere con le indicazioni della stessa. Alla fine tutti i genitori presenti sono scesi in campo ed hanno iniziato ad interagire con i bimbi per la costruzione della capanna. In meno di 2 ore la capanna era pronta, svettava sui suoi 3 piani ed era assolutamente meravigliosa! Ovviamente, come potete vedere dalle foto, ci siamo divertiti un mondo!!!”

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Ci sono poi i musei pensati esclusivamente per i bambini: parliamo di centri che promuovono la curiosità e l’immaginazione e dove il gioco ispira creatività e apprendimento informale. Attraverso mostre/gioco interattive e numerose attività laboratoriali, sviluppate secondo specifici criteri pedagogici, i Musei per i Bambini vogliono favorire ed incoraggiare il pensiero creativo dei piccoli visitatori.

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Questo tipo di strutture fanno parte dell’Associazione Internazionale dei Musei dei bambini “Hands On! International”, presenti in tutto il Mondo!
I più famosi in Italia sono: il Museo Explora a Roma, la Città della Scienza di Napoli (che, ricordiamo, purtroppo ha subito un gravissimo incendio circa un mese fa che ha distrutto molti degli spazi del centro) e, a Milano, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci e il MUBA, il Museo dei Bambini.

Il progetto REMIDA, centro di riciclaggio creativo, non prende spunto dall’aspetto educativo del mito del famoso sovrano, ma piuttosto dal potere che Re Mida ebbe di trasformare in qualche cosa di prezioso tutto quello che toccava.

Prodotti imperfetti, materiali alternativi e di recupero, ricavati dalle rimanenze e dagli avanzi della produzione industriale, vengono  qui reinventati secondo la fantasia dei bambini.
Da gennaio tutto questo lo troverete alla rotonda della Besana di Milano.
Voi avete avuto occasione di partecipare a qualche laboratorio insieme ai vostri bambini

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Volete raccontarci la vostra esperienza?

Alla prossima!

TATA ROSSANA + I MURR







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