Milano Fashion Week - New Designers: Alberto Zambelli

Il nostro lavoro di ricerca di talenti non si ferma mai, specialmente durante le Fashion Week. In questa settimana di moda milanese, abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare le collezioni di designers internazionali, ma anche italiani, come Alberto Zambelli, che vive e lavora fra Milano, Tokyo e Shanghai. Nel 2007 è stato vincitore del concorso Fashion Incubator indetto da Camera Nazionale della moda e ha fondato la sua Maison “Archivio Privato”. Oltre alla propria collezione, Alberto Zambelli crea collezioni per il mercato giapponese e coreano, con particolare attenzione ad una donna dai tratti sofisticati ed eleganti contraddistinti da una grande ricerca di materiali, da una pulizia di linee e da un rigore sartoriale. Nel 2013 debutta con la Capsule Collection che porta il suo nome: Alberto Zambelli SS 2014.

Per la PE 2016 che ha sfilato durante la MFW, ha tratto ispirazione dagli scatti fotografici di Seydou Keita in Mali, dal 1948 al 1963. Alberto Zambelli è rimasto affascinato dal potere espressivo del bianco e nero delle immagini che trasfiguravano la realtà. Pantaloni, indumento tipicamente,sfiorano il corpo femminile con morbida sensualità e leggerezza impalpabile. Così anche i trench coat alla caviglia, dagli ampi revers, su tulle ricamati che richiamano strutture scheletriche. Top, camicie, felpe, abiti -tunica oversize, con frange macramé creano effetti 3D anche per il gioco di declinazioni del bianco e toni tenui. Ad impreziosire il tutto la luce dell’argento dei tessuti di alcuni capi.

La leggerezza e la fluidità dei tessuti setosi e dei veli, anche color glicine, che seguono i movimenti del corpo, evocano danze e atmosfere tribali, così come strati di garze ricamate dal sapore indigeno e maxi gioielli etnici.

Esotico ed etereo…

Bacini

I MURR

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