Buongiorno carissimi aMURRini,
qualche giorno fa abbiamo fatto un appuntamento in un press office di Milano ed abbiamo visto una persona giovane che lavora in questo ufficio da non molti anni e che da un paio di appuntamenti a questa parte, oltre ad aver perso completamente il sorriso, tutte le volte che ci saluta ci ripete: “Oggi sono impegnatissimo, non ho tempo di seguirvi…”. Poi accade che arriva un altro appuntamento contemporaneamente al nostro e magicamente lo stesso suo tempo cambia…e questo fatto ci ha fatto riflettere molto sulla questione del tempo. Sì, il tempo. ‘’Quel’’ tempo che non basta mai, che sfugge, che vorremmo dedicare alle cose belle.
Il tempo è tiranno? Solo un po’.
Noi dobbiamo sfidarlo, ritagliarlo per come ci serve. Costruire la nostra riscossa per la qualità della vita.
Lui, il tempo, scorre nell’alveo dei nostri pensieri. Li trascina, ma non deve impossessarsene. Impediamogli di governare il nostro quotidiano.
Proviamo a ribaltare le cose. Ricordate Calindri che sorseggiava il suo amaro ‘’contro il logorio della vita moderna’’, estraneo alle auto che sfioravano il suo tavolino? Erano gli anni ‘60.
Certo, lo spot (anzi, il carosello) conteneva anche l’orgoglio del miracolo italiano.
Già proponeva, però, le controindicazioni dell’accelerazione della vita. Fai, corri, competi. Ma quante rinunce dettate dal tempo. Quante volte pensiamo ‘’non faccio in tempo’’ e quante altre, pentiti, pensiamo al tempo speso male?
Ecco, il punto è questo: GUARDIAMO L’OROLOGIO CON DISTACCO, PERCHE’ E’ SOLO UNO STRUMENTO. Non deve ordinarci niente, perché il tempo non dispone di noi. Semmai il contrario! E usiamolo a partire dalle priorità della giornata.
Quanto tempo serve per accompagnare il bambino a scuola?
Quanto tempo occorre per incontrare un cliente?
Quanto tempo occorre per tutto ciò che si ‘’DEVE’’ fare?
Partiamo da qui. Diamoci un tempo e rispettiamolo. Blindiamolo da distrazioni: le telefonate e le mail possono e devono attendere.
Impariamo a sconfiggere i ‘’LADRI DI TEMPO’’. Le cose (e le persone) che fanno di noi l’oggetto della loro missione: conquistarci, prenderci, creare una dipendenza.
NOI NON CI STIAMO!!!
Sfogliate l’agenda della vostra mente, aprite il file dei desideri. Incrociateli, sorvegliate gli orari e liberate spazi.
Le nuove pagine bianche saranno quelle che vi daranno di più. Che vi restituiranno agli affetti, ai sogni. Alle giornate che da troppo tempo non riuscivate a concedervi. Scrivete su quelle pagine. Programmate uscite, passeggiate, amici, cinema, libri. Insomma quello che volete regalarvi e datevi anche la certezza di essere stati proprio bravi: alleggeriti dalle scadenze da rispettare (le priorità) e indirizzati finalmente verso il tempo dei sogni.
Non è difficile, davvero. È sufficiente non dimenticare che ‘’DOBBIAMO’’ volerci bene. Anche per voler bene a chi ci è vicino. Questa e’ la nostra MISSION.
Riconsegniamoci allora alle cose che vogliamo. Il tempo c’è: ricordiamocelo! E soprattutto è uguale per tutti.
“Non dire che non hai abbastanza tempo. Hai esattamente lo stesso numero di ore al giorno che hanno avuto Pasteur, Michelangelo, Madre Teresa, Leonardo da Vinci, Thomas Jefferson e Albert Einstein” H. J. Brown.
E voi sapete ritagliarvi del tempo dando le giuste priorità’?
Bacini pieni d’aMURR
I MURR
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