Adoriamo le scarpe, perché, come le borse, sono l’accessorio che ogni donna può permettersi: non conosce punto vita, fianchi taglie small o extralarge.. E non solo: sono da sempre considerate un oggetto quasi magico nell’immaginario collettivo..pensate alla scarpetta di Cenerentola, alle scarpe rosse di Dorothy nel mago di Oz e alle scarpette rosse della famosa fiaba.
Ormai chiamarle solo scarpe col tacco o basse sarebbe riduttivo. Quando parliamo di calzature dobbiamo esprimerci con un linguaggio e una terminologia specifica che ci permette di distinguere in modo esatto un modello di scarpa dall’altra e ci apre un mondo che abbiamo sempre avuto davanti ai nostri occhi ma che non saremmo stati altrimenti in grado di nominare e di comprendere fino in fondo.
Per fare un po’ di ordine mentale, ecco a voi qualche definizione utile da utilizzare la prossima volta che vorrete comprare un nuovo paio di scarpe o quando sfoglierete una rivista di moda..o leggerete il nostro blog, che, come ben sapete, di scarpe non si stancherà mai di parlare..
Ankle Boots: Gli ankle boots sono degli stivaletti che arrivano alla caviglia e terminano o leggermente sotto o leggermente sopra.
Bikers: nascono come stivali da motociclista, alti fino a poco sopra la caviglia, ultra confortevoli, spesso borchiati dietro il tallone. Per look da Coachella Festival, sotto gli shorts sdrammatizzano abiti e tubini.
Bootie: stivaletti casual alla caviglia con tacco basso o medio
Decolletés: scarpe da donna con il tacco in genere dagli 8 cm in su e senza lacci. La loro caratteristica infatti è che lasciano scoperta la caviglia e parte del piede e non hanno allacciature, cinturini alla caviglia o sul dorso del piede. Possono avere una scollatura tonda, a forma di U o anche a cuore, ma in ogni caso lasciano scoperto il dorso del piede. In inglese le décolleté vengono spesso chiamate genericamente pumps.
Mary Jane: Dal nome della protagonista di Buster Brown, un fumetto americano degli inizi del ‘900, scarpa a punta tonda con cinturino singolo sul collo del piede o alla caviglia, realizzate in vernice nera con tacco molto basso e indossato dalle bambine, di solito con calze bianche.
Mule: scarpe/zoccoli/sabot che lasciano il tallone scoperto, scarpa chiusa davanti e aperta dietro. D’estate sotto i jeans lunghi o shorts, ma anche da abbinare ad abiti lunghi e leggeri e sotto gonne ampie. Molto Seventies.
Loafer: mocassini dalla linguetta posizionata davanti. Scarpe dal mood casual chic,perfette sotto boyfriend jeans con risvolto alla caviglia o pantaloni skinny lunghi fino alla caviglia.
Open Toe: sono decolletés che lasciano scoperta interamente la parte delle dita del piede.
Peep Toe: sono decolletés che lasciano scoperta solo la punta del piede
Platform: scarpe, stivali o sandali con una suola molto spessa ed evidente. Il può avere uno spessore dai 3 ai 10 cm. L’altezza del tacco di questa scarpa dipende dallo spessore del plateau.
Pumps: sono le decolletés più “corpose” a volte nascondono un plateau e generalmente hanno tacchi vertiginosi. Inizialmente avevano tutte il plateau, ma ora si usa il termine anche quando si parla di decolletés.
Smoking Slippers: in origine bedroom slipper, scarpe da camera , indossate proncipalmente dagli uomini sotto classiche giacche da camera da l’Otto e in Novecento. Ora vengono definite le nuove ballerine, impazzano tra le celebrities e le donne non possono farne a meno per la leggerezza e la comodità. perfette su outfit casual ma ricercati. Possono essere la ciliegina sulla torta e dare personalità ad un look semplice e rilassato.
Slip on: Sono delle slippers incrociate con le sneakers, ma senza stringhe, caratterizzata dalla suola in gomma bianca a contrasto con la scarpa. Si indossano e sfilano facilmente grazie ad apertura elasticizzata.
Sneakers: scarpe sportive stringate, naturalmente casual e nate per camminare o effettuare qualsiasi tipo di attività fisica. Ormai la moda ama abbinarle in un gioco di contrasti ad outfit meno sportivi, ma sdrammatizzando tubini, gonne abiti lunghi o corti..
Stiletto: è la décolléte con tacco stiletto, vale a dire con tacco sottile, appuntito e con un’altezza minimo di 5 cm.
Stringate: sono le francesine femminili basse. Nascono come classica scarpa maschile, adottata dalle donne per look mannish, ma anche abbinati ad outfit più femminili con jeans, pantaloni e minigonne, danno un tocco ultra-sofisticato.
T- Strap: chiamate così per la forma a T creata dal cinturino all’altezza della caviglia collegato perpendicolarmente da un altro cinturino alla punta della scarpa. Sono scarpe di grande tendenza e grazie ai cinturini permettono di avere il piede molto libero lasciandone il dorso e le dita quasi del tutto scoperti per un effetto nude glam e spesso impreziosito da decori come strass, cristalli, borchie applicati che le rendono perfette come scarpe gioiello per long dresses e outfit da sera.
Wedges: sono le classiche zeppe, che hanno la parte del tallone leggermente o molto più alta della punta. Sono di gran moda quelle con la zeppa in sughero e in corda.
Pronti per la prossima interrogazione?
Bacini
I MURR
Tags: ankle boot, biker, bootie, decolletes, loafer, pumps, scarpe, slip on, smoking slipper, sneakers, stiletto, t-strap