Il nostro secondo viaggio in una terra, come quella di Israele , così ricca di fascino, anime e suggestioni si è concluso. Con un po’ di malinconia nel cuore ripensiamo ai momenti vissuti là insieme a nostro figlio Mario, la cui presenza ha reso quest’esperienza nuova ed unica anche per noi. Quando ci è stato proposto un family tour tra Gerusalemme e Tel Aviv, che coinvolgesse appieno anche il nostro cucciolo, non abbiamo esitato un momento a dire di sì, e con entusiasmo, anche perché sapevamo che sarebbe stato un viaggio non solo entusiasmante, stimolante ed emozionante, ma anche e soprattutto SICURO. Nonostante il clima di tensione a livello internazionale, dalla partenza a Malpensa fino al ritorno ieri a Ben Gurion Airport, ci siamo sentiti protetti e liberi, sottoposti all’ingresso di musei, istituti e parchi ai dovuti controlli di sicurezza, ma per il resto leggeri e concentrati solo a goderci la bellezza dei luoghi visitati in un contesto di tour per la famiglia.
Mario è tornato a Milano arricchito e più maturo, triste di aver finito questa meravigliosa vacanza, che vi racconteremo nel dettaglio, ma felice di aver potuto applicare tutte le conoscenze apprese a scuola durante le lezioni di storia, religione, scienze… Ha visto coi suoi occhi e toccato con le sue mani le testimonianze di millenni di storia, ha assaggiato cibi tipici e dai sapori unici, come i falafel, l’humus e la swarma o i cavolfiori arrostiti con miele di dattero, che lo hanno entusiasmato, così come si è divertito con piccoli grandi svaghi come i parchetti palestra all’aperto disseminati per tutta la città di Tel Aviv o il parco della scienza del Weitzman Institute. Il tempo è stato poco favorevole, ma nonostante tutto, la noia non lo ha mai colto, perché in Israele la varietà di attrazioni per tutte le età è ampia, basta entrare anche in un museo d’arte…o guardare cieli azzurri che si spalancano tra le nuvole o tramonti infuocati sul mare dopo la tempesta…
Ma continuate a seguirci… vi racconteremo tutto.
Stay tuned!
Bacini
I MURR
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