Dopo l’inevitabile momento di panico, paura, perché questa domanda segna un punto di svolta di crescita nei nostri figli, bisogna essere pronti a dare una risposta. Sicuramente il primo pensiero potrebbe essere quello di tergiversare o rimandare, al contrario bisogna sempre rispondere subito ovviamente rispettando il grado di sviluppo del nostro bambino. Tenete presente che se facciamo vivere il sesso come un tabù creeremo in loro più confusione quindi ho trovato queste regole che penso siano molto utili.
E’ a tutti i livelli, è il nostro modo di essere, non è la sola differenza di caratteri.
I bambini non hanno morbosità. Sono i grandi a poter corrompere la loro innocenza. Possiamo dunque permettere ai bambini di esprimersi in linguaggio sessuale, di esibirsi. La nudità, ad esempio, in famiglia non dev’essere ostentata, ma neppure nascosta, bensì manifestata con coerenza.
Far capire ai bambini il legame che esiste tra i genitori. Insegnare, dunque, che l’intimità è fatta per esprimere l’amore; quando non c’è è sciupato.
Nel bambino costituisce una presa di confidenza col proprio corpo. E’ certo fonte narcisistica, forma di egoismo massimo, ma non dev’essere penalizzata, in quanto situazione transitoria. Nell’adulto, invece, è di solito la risposta a problemi sessuali, a limitazioni, a disistima, a senso di solitudine, la possibilità di passare da un mondo difficile a un mondo immaginario. Ora sentiamo come Voi avete gestito questo quesito o come lo state affrontando? Alla prossima TATA ROX E I MURR |
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