Chi non ricorda i jeans pop stretch, le t-shirt con gli angeli, la linea Love Therapy, Keith o le più recenti campagne animaliste e ambientaliste di denuncia ? Ieri ci ha lasciati il loro creatore, Elio Fiorucci, un mito per la moda italiana.
Lo stilista e creativo che per primo inaugurò il pop fashion italiano, ispirandosi già a partire dalla fine degli anni Sessanta alle tendenze londinesi che stavano rivoluzionando il mondo della moda. Negli stessi anni apre il suo leggendario negozio in Galleria Passarella a Milano, un riferimento per le ragazze dell’epoca e dei decenni successivi, un mondo a sé che trasmetteva volta per volta gli umori di una generazione attraverso abiti, total look, profumi, oggetti, gadgets, , un’oasi di colore con un pizzico di trasgressione nel grigiore impettito milanese.
I suoi jeans pensati al femminile, seguendo le forme del corpo grazie al tessuto stretch e conferendo un tocco glam con lavaggi e strappi lo hanno reso celebre in tutto il mondo e parecchie sono le celebrities che ne colgono il valore e ne restano attratte (Bianca Jagger, Andy Warhol e Grace Jones, ad esempio). La pop art diventa tutt’uno con le iniziative di Elio, che ad esempio negli anni Ottanta collabora con l’artista Keith Haring proprio all’interno dello store milanese in uno storico happening.
http://www.fiorucci.it/p/1-fiorucci-story/
A testimonianza del vuoto che ha lasciato, del sincero affetto e dell’amore che ha raccolto negli ultimi 40 anni , i commenti dei nostri fan sui social, tutti pieni di affetto, gratitudine e stima che accomunano ragazzi e adulti di diverse generazioni.
Ugo, ad esempio, racconta: “Entrare da Fiorucci, era come andare al Luna Park. Ci trovavi tutto quello che non avevi mai immaginato. Fiorucci è stato l’Andy Wharol della moda anticipando di molto la shop experience oggi tanto in voga presso i colossi del Retail.
Quando passavi davanti al negozio di San Babila, potevi essere rapito dall’allestimento più colorato del mondo, attratto da vetrine che potevano nascere soltanto dalla follia in dote a pochi grandissimi artisti oppure venivi “rapito” dalle Conigliette di Playboy.
Elio Fiorucci ha demolito il pensiero della moda rigida e ingessata, portandola in una dimensione più fresca e libera, anticipando il futuro, come solo i grandi artisti sanno fare.“
Barbara:“Un uomo che non solo anticipava le tendenze ma che ha sempre fatto della sua arte uno stile aperto sul mondo dei giovani. Un giovane dentro”.
Elisabetta: “Mi ricordo quando abitavo a Milano dopo la scuola facevamo con le mie compagne un salto al suo negozio per vedere i suoi colorati e moderni abiti!!”
Giusy, che ne ricorda il trionfo di colori e allegria: “I suoi colori non sbiancheranno mai come i suoi fiori colorati e allegri”
Da parte nostra, grazie Elio per avere colorato con la tua creatività e genio questo mondo. Sei sempre stato un’ispirazione per tutti noi e ti porteremo sempre nel nostro cuore.
RIP Elio
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