ANNA PIAGGI

Circa un anno fa ci ha lasciati una tra le più grandi donne icona della moda, che noi abbiamo avuto l’onore e la fortuna di conoscere.

Un concentrato di eleganza, di colore, capace di osare e mixare stili, colori, accessori, senza mai risultare eccessiva, ma sempre super elegante. Ispirazione per tantissimi stilisti, ha lasciato un vuoto incolmabile. Aveva fatto di se stessa un’opera d’arte.

Anna Piaggi è stata una giornalista e scrittrice italiana. Famosa per i suoi articoli apparsi sulla rivista di moda Vogue, nella rubrica da lei curata “D.P. Doppie Pagine di Anna Piaggi”, divenne celebre anche per aver utilizzato il concetto di vintage prima che venisse coniato il termine.

Prima di lavorare come giornalista fu traduttrice perArnoldo Mondadori Editore. Cugina di Natalia Aspesi, si sposò con il fotografo Alfa Castaldia New York nel 1962, rimanendo vedova nel 1995. Lavorò per giornali e riviste, come l’Espresso e Panorama, e contribuì a creare riviste quali Arianna o Vanity. Ispirò lo stilista Karl Lagerfeld che le dedicò il volume Anna-cronique del 1986: la stessa Piaggi collaborò alla stesura del libro.

Anticipando e inventando il ruolo editoriale del direttore creativo, ma anche i concetti stessi di made in Italy o di vintage, la Piaggi incarna la vocazione italiana ed europea all’accumulo intelligente di esperienze, influenze e mode, elaborandole in una prodotto ad alto contenuto creativo capace di inventare la tendenza e di trascinare designer e creativi di tutto il mondo.

(fonte Wikipedia)

Di lei diceva Karl Lagerfeld:«Anna inventava la moda e nel vestirsi sapeva automaticamente quello che noi avremmo fatto domani».

E Bill Cunningham, fotografo di street fashion del «New York Times», ha aggiunto: «Lavorava con gli abiti come i pittori con i tubetti di colore. Tra un secolo a nessuno importerà nulla della moda commerciale: vorranno sapere invece chi era quella donna».

Vogliamo segnalarvi che il 22 settembre verrà inaugurata a Milano la prima mostra che la celebra, su iniziativa dell’Associazione Culturale Anna Piaggi, fondata dagli eredi.: Hat-Ology, a cura del Comune, a Palazzo Morando. Ecco finalmente espostaa tutti una sterminata eredità dei suoi armadi…una selezione dei suoi amatissimi cappelli.

Potremmo scrivere fiumi di parole, ma siamo sicuri che le immagini da sole basteranno a raccontare il suo dono. Non ti dimenticheremo mai.

Grazie ANNA