È Tempo di… Smettere di…

Torniamo ancora una volta a guardarci dentro e a riflettere su atteggiamenti e pensieri autolimitanti, che ci impediscono di essere sereni, liberi, felici… Lucia Giovannini ci illumina con un articolo in cui elenca quelle che per lei sono le sette cose che solitamente facciamo senza nemmeno rendercene conto e che rappresentano un dispendio inutile di tempo e di energia, magari rinunciando a ciò che invece è davvero importante per noi.

Ecco le 7 cose che dobbiamo smettere di fare adesso:

1. Arrovellarsi su situazioni fuori dalla nostra zona di potere
Ci sono situazioni che possiamo controllare e altre su cui invece non abbiamo alcun potere di azione.
Se una situazione ti preoccupa e puoi fare qualcosa per cambiarla, allora agisci. Se invece non puoi farci niente, o per lo meno non in questo momento, non ha molto senso continuare a sprecare la tua energia mentale, non credi?

2. Occupare la mente con pensieri negativi e limitanti
I nostri pensieri descrivono la nostra realtà: è per questo che è importante sceglierli con cura. In che modo occupare la mente con pensieri negativi e limitanti ci aiuta a motivarci e dare il meglio di noi stessi? Porsi le domande giuste ci aiuta a piantare nuovi semi per il nostro inconscio, attingere alla nostra saggezza e mobilitare le nostre risorse interiori.

3. Autoflagellarsi sugli errori commessi
Tutti noi commettiamo degli errori. È naturale quando impariamo qualcosa di nuovo. Tutti noi, inoltre, agiamo in base alla consapevolezza che abbiamo in quel momento. Autoflagellarsi per giorni, se non di più, sugli errori commessi ci butta solo giù di morale, oltre a farci perdere l’occasione per essere felici. Ok, hai fatto un errore: è il segnale che occorre cambiare qualcosa, non che sei sbagliata come persona.

4. Lasciarsi vincere dalla paura
Tutti abbiamo delle paure e delle debolezze. Anzi, siamo un ammasso di paure, debolezze e imperfezioni: fisiche, mentali, emozionali, spirituali.
Ma cosa facciamo con le nostre carenze e le nostre mancanze? Solitamente le nascondiamo e tentiamo di soffocarle. Oppure, se veniamo colti sul fatto, le neghiamo o le scusiamo e le difendiamo.
Ma in questo modo non facciamo altro che creare ulteriore tensione dentro e fuori di noi e perdere tempo prezioso. Quando ti senti paralizzata/o dalla paura (di fallire, di non essere all’altezza, ecc.) chiediti: cosa farei se non avessi paura?

5. Dire sempre di sì
Comportarsi come il bravo bambino che dice sempre sì è una trappola in cui molte volte cadiamo: perché vogliamo evitare conflitti, per paura di essere rifiutati e ritrovarci soli, e per il bisogno di approvazione, ecco che finiamo per dire di sì anche quando sappiamo che sarebbe meglio dire di no.
Cercando di compiacere tutti perdiamo ogni traccia di autenticità e originalità…e anche del tempo prezioso. Siamo miliardi di persone su questa terra, come possiamo pensare di piacere a tutti?
Qual è la cosa peggiore che può succedere se anche non piacciamo a qualcuno?
Allenati a dire “no” quando senti che è la risposta giusta per te.

6. Rinunciare alla propria zona di potere
Quando abbiamo l’impressione di “sentirci usati”, quando permettiamo a qualcuno di farci sentire in un modo che non ci piace (sentirsi inferiori ad esempio) stiamo rinunciando alla nostra zona di potere, costituita dai nostri pensieri e dalle nostre parole, azioni ed emozioni.
Nessuno può obbligarci a pensare, agire o sentirci in un certo modo, a meno che non siamo noi a permetterglielo.

7. Vivere nel passato o nel futuro
Quando viviamo nel passato o ci proiettiamo nel futuro, ci perdiamo l’unico momento che esiste veramente: il presente. Il passato è passato e non può essere cambiato. Sii grata/o per le lezioni che ti ha insegnato e poi lascialo andare. Il futuro è incerto, non sappiamo se arriverà e come sarà: pre-occuparti per il futuro è uno spreco di energia e di tempo.
Fai un respiro profondo e ritorna nel presente!

Si ringrazia LUCIA GIOVANNINI: www.luciagiovannini.com